Presenza discreta | Parlata | ||||||||||||
Presenza discreta quasi ombra sfuggente incidi il sorriso fra dente e dente mi sfuggi e mi cerchi percorri sentieri Testardo t’inoltri |
Le parole, imbrogli della lingua, declamano e decantano, incitano alla masticazione di verbi. Pusillanimi castigatori di voci, smisurano ricerche ed affanni voluttuosi. Sottratte, le parole, dai viandanti indisciplinati Scorrazzano nei viali delle budella Istigando purulenti vestiti vogati. Dimmelo te, occhio nodoso, perché mai un detto, o un suono di allegro lamento si genuflette, impudicamente, alle spavalderie di ritmi ripetuti? Ma che importa, non dire nulla, anzi non rispondere proprio alle parlate che reclamano i doveri della voce!!!!! |
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Tiziana Iannotta | Pasquale Musarra |
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