Scampanii e musiche natalizie all’alba a Viagrande scoppia subito la polemica

Prima polemica: alcuni cittadini (pochi, per la verità, rispetto alla maggioranza) lamentano di essere disturbati dalle musiche natalizie diffuse, sin dalle ore 5 del mattino, dagli “altoparlanti” posti sul campanile della Chiesa Madre, nonché dagli scampanii che chiamano a raccolta i fedeli per la novena del Santo Natale.
Il paese si è spaccato subito in due, sebbene non in parti uguali: la maggior parte degli indigeni è favorevole alla diffusione delle musiche e allo scampanìo delle campane. «Allietano l’atmosfera natalizia» commentano.
Sul fronte opposto viene chiesto quanto meno di abbassare il volume delle diffusioni considerato l’orario. Il parroco don Alfio Bonanno comunque ha risposto che è disponibile a qualsiasi soluzione: «Posso evitare la diffusione dei canti natalizi mattutini che, in ogni caso, rientrano nella tradizione del paese e della parrocchia». Il dibattito continua con toni accesi su un blog locale.
La seconda polemica è nata sabato mattina (ieri per chi legge) qualche ora dopo la collocazione, in via della Regione (sulla quale da anni viene dirottato tutto il traffico per la zona a sud del paese), dei pali per l’illuminazione artistica in preparazione della festa grande del paese, cioè la festa di S. Mauro. Hanno protestato in modo particolare le mamme degli scolari che frequentano l’edificio delle Elementari.
«I pali sono stati collocati troppo al centro della strada e possono creare pericoli per i nostri figli» hanno fatto osservare le mamme. Sul luogo, oltre alla polizia municipale si è recato il sindaco Vera Cavallaro (nella veste anche di presidente del comitato dei festeggiamenti) ed il vice cassiere della commissione centrale Emanuele Coco. Secondo il contratto firmato con la ditta installatrice (che proviene da Maglie-Lecce), i pali non possono essere installati altrove. Il sindaco Cavallaro ha comunque promesso che darà disposizioni perché vengano adottate tutte le necessarie misure di sicurezza non escludendo di istituire il senso unico di marcia tra via della Regione e piazza Chiesa Antica sino al 22 gennaio del prossimo anno. Le perplessità nei cittadini tuttavia permangono: vediamo come evolverà la situazione.