Melilli – Viagrande. Wagner, Rafinha, Rizzo, Failla e l’ultimo arrivato Diago (direttamente dall’Augusta) contro Barravecchia, Cutrali, Bonventre, Farina, Senaglia e Joao (solo per citarne alcuni). Serie A2? No, Serie C1, semifinale di ritorno di Coppa, in programma mercoledì sera, ore 20.30, al PalaMelilli.
Gli addetti ai lavori la definirebbero senza mezze misure “la partita dell’anno”. Due corazzate allestite per vincere, due società solide e ambiziose, due “big” del calcetto siciliano.
Lo spettacolo è assicurato e se un profano del calcio a 5 passasse mercoledì sera da Melilli, non ditegli che si tratta di una partita di quarta serie perchè penserebbe ad uno scherzo d’aprile in versione anticipata.
Si parte dal 5-4 della gara d’andata in favore dei siracusani, discorso qualificazione appeso ad un filo, alle giocate di Rafinha e Joao, alla grinta di Failla e Cutrali, alla consistenza di Wagner e Bonventre, allo spessore di Rizzo e Farina.
Si prevede un PalaMelilli gonfio di gente, stracolmo di qualità. I casa biancazzurra mister Gigi Grasso sa di potersela giocare a viso aperto, il Viagrande crede nella qualificazione contro un Melilli finora imbattuto in tutte le competizioni.
Si affronteranno anche due modi diversi di intendere il calcio a 5, con l’estro e la fantasia dei brasiliani di casa e la compattezza e concretezza del Viagrande formato “made in Italy” con una spruzzatina di ‘futbol bailado’.
Le premesse per divertirsi ci sono tutte, insomma, i ragazzi del presidente Marletta cercano l’impresa con la consapevolezza di non avere nulla da invidiare al Melilli che in campionato domina al 1° posto (12 vittorie e 2 pareggi, ndr).
Natale si avvicina e il Viagrande cerca di farsi un regalo. Per essere, almeno per una notte, “i più forti”. Anche dei numeri uno…
