Il plesso della materna di via Mazzini all’interno del quale si trova la classe «primavera»
Sono iniziati ieri mattina i tanto attesi lavori per l’ampliamento dell’aula destinata alla classe «primavera» della scuola materna, plesso di via Mazzini, sezione I, che, stando alle segnalazioni fatteci pervenire da alcuni genitori, ospitava i bambini in uno spazio troppo ristretto.
La promessa dell’amministrazione comunale era stata quella di far iniziare i lavori lunedì mattina, ma ciò non era stato possibile poiché gli operai del Comune erano stati dirottati altrove, per esigenze più urgenti.
L’assessore alla Pubblica istruzione, Santo Rapisarda, martedì pomeriggio si era interessato del problema e ne aveva sollecitato la soluzione: «E’ un problema – aveva detto – del quale si sta occupando l’assessore alla manutenzione (Luigi Cristaldi, ndc) e che ritengo sarà risolto entro i tempi tecnici strettamente necessari».
Ribattono i genitori: «Questo problema è stato evidenziato anche l’anno scorso e non è razionale che si formi una classe primavera, cioè per bambini di appena tre anni, in uno spazio ristretto e per giunta senza il necessario arredamento (casellari per zainetti, armadietti, giochi didattici eccetera). Da tempo abbiamo informato il preside e l’assessore alla Pubblica istruzione, inoltrando persino lettere raccomandate».
Intanto, l’assessore Santo Rapisarda si è battuto per fare assegnare un contributo di 10mila euro (in quattro tranche da 2.500 euro cadauna) per le esigenze dell’istituto comprensivo «Giovanni Verga», dal quale dipende anche la scuola materna di via Mazzini, speriamo quindi che possano arrivare anche gli arredi richiesti dai genitori.
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