Ecco il vero Viagrande, quello che tutti conoscono, quello che tutti vorrebbero vedere sempre in campo e non a corrente alternata. Una prestazione da stropicciarsi gli occhi e consumarsi le mani per gli applausi, meritatissimi, per i biancazzurri di casa.
Sonoro 6-1 rifilato alla Futsal Battiati nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia, al termine di una gara dominata in lungo e in largo dai ragazzi di mister Gigi Grasso che con cattiveria (sportiva) e brillantezza hanno già staccato mezzo pass per accedere alle semifinali.
Eppure nei primi tre minuti, erano partiti meglio gli ospiti che si portavano in vantaggio con Intelisano. Il solito approccio molle dei viagrandesi alla partita, e i soliti svarioni (puro eufemismo) della classe arbitrale che ultimamente quando vede Barravecchia e compagni diventa come un elefante in un negozio di cristalli: disastroso.
Prima il duo in maglia gialla non concede un calcio di rigore solare su Anderson, poi comincia a perdere di mano l’incontro e a sventolare all’impazzata cartellini gialli a destra e sinistra, riuscendo a scatenare le ire dei locali e degli ospiti allo stesso tempo.
La partita si innervosisce e il Viagrande si incattivisce: Anderson, così, prima al 6? pareggia i conti poi, al 15?, porta in vantaggio i suoi. Comincia la discesa dei biancazzurri di casa, che al 21? fanno 3-1 con la punizione di Joao e a seguire, con due tiri liberi, inchiodano il punteggio sul 5-1 (firmato ancora Anderson Faoro e Joao).
Nella ripresa, poi, la gestione del risultato è ottimale e grazie anche ad un Barravecchia in serata super, che neutralizza due tiri liberi di Ficili e Intelisano, arriva anche il 6-1 finale con Grasso che chiude in bellezza un martedì da incorniciare e appendere sulle pareti del PalaViagrande.
Chiude in bellezza poi, pure la coppia di fischietti, che espelle per reciproche scorrettezze Mirel e Vitale, e altri due componenti della panchina puntese.
Ecco il vero Viagrande. I pezzi del mosaico ora combaciano alla perfezione, per il futuro non resta che lasciare intatto il puzzle e ammirare la bellezza del quadro biancazzurro…