Venerdì mattina dovevo spedire una raccomandata. Inizia l’avventura.
Provo a San Giovanni La Punta. La folla era fuori la porta.
Vado a Viagrande. La folla era per strada.
Provo a Trecastagni. Peggio che andar di notte!
Vado a Fleri. L’Ufficio era chiuso per la festa del Santo Patrono (ma non doveva essere spostata alla domenica? Allora mi dirigo a Pisano. L’Ufficio ha la “macchinetta per le raccomandate rotta”.
Provo, stremato, a Santa Venerina e … non credo ai miei occhi: nello sportello delle raccomandate nessuno!
Mi fiondo e dopo appena 18 chilometri e un’ora e mezza… riesco a fare la raccomandata…
Vincere alla roulette è più facile!
Corrado Vigo