Con quasi due mesi di ritardo, è stata riaperta venerdì sera la Villa comunale “sottoposta” dal 21 maggio scorso ai lavori finanziati da due cantieri regionali.
I viali pavimentati con mattonelle di cotto siciliano, sono apparsi abbastanza brillanti e, quantomeno, sono scomparse le buche che si erano formate nel corso degli anni, mentre non è stato possibile eliminare qualche avvallamento dove stagna l’acqua piovana e quella in esubero dall’innaffiamento dei prati.
La riapertura della villa comunale, il cui nastro inaugurale, alla presenza di numerose autorità, è stato tagliato dal vicesindaco Rosario Cristaldi e dal presidente del Consiglio Mimmo D’Agata è sata accolta con molta gioia dai bambini e dai loro genitori che per oltre 4 mesi sono stati privati della frequentatissima bambinopoli.
La serata è coincisa con l’inizio della 21ª edizione della festa della vendemmia che proseguirà per tutta la giornata di oggi con un programma fitto di manifestazioni: di mattina la sfilata dei vendemmiatori, dei gruppi folkloristici; a mezzogiorno, nel palmento della villa, sarà ricostruita dal vivo la tradizionale “pistatina” dell’uva con gli ultimi nostaglici “pistatori” (a piedi nudi) d’uva.
Nel pomeriggio preparazione della mostrada d’uva e degustazione gratis. In serata la conclusione del 4° festival del folclore con i gruppi Città di Milazzo, Carussidi e Picciridi di Gravina di Catania, “Triske’lion“, La Corte d’Aragona e Trinacria di Agira.