Con una spettacolare coreografia esterna che ha coinvolto piazza Chiesa Antica (da dove è partita la processione), via della Regione e piazza S. Mauro (per qualche istante ci è parso di stare in piazza S. Pietro di Roma, se si esclude la non certo eccezionale cornice di fedeli viagrandesi), è stato celebrato, sabato sera, il rito di apertura dell’anno giubilare Maurino nella ricorrenza dei 1500 anni della nascita di S. Mauro Abate e dei 300 anni della posa della prima pietra dell’attuale chiesa Madre.
A presiedere la cerimonia religiosa Mons. Salvatore Gristina, arcivescovo metropolita di Catania, con il nunzio apostolico Mons. Alfio Rapisarda, alla presenza della massima autorità dei benedettini, Padre Abate Edmund Power, dell’abbazia di San Paolo fuori le mura di Roma, del protonotario apostolico Mons. Maurino Licciardello e di numerosi parroci del circondario.
Presenti anche le comunità parrocchiali maurine di S. Mauro Castelverde ed Aci Castello ed i rappresentanti delle amministrazioni comunali di S. Mauro Castelverde (assessore Giovanni Nicolosi), di Aci Castello (assessore Nicola Zagame), di Aci S. Antonio (assessore Stefano Finocchiaro), accolti dal vicesindaco locale Rosario Cristaldi, che hanno sostituito i rispettivi sindaci. L’anno giubilare maurino, che durerà sino al 3 settembre del 2012, è stato autorizzato con regolare decreto firmato dal penitenziere cardinale Fortunato Baldelli, decreto che prevede anche la benedizione papale con annessa indulgenza plenaria impartita – per concessione del Papa Benedetto XV – dall’arcivescovo Gristina.