La cerimonia di consegna
Con una cerimonia curata dall’amministrazione comunale, sabato sera, è avvenuta la consegna da parte della Protezione civile regionale, che ne ha curato la ristrutturazione e la messa in sicurezza, della settecentesca villa nota come palazzo dei Principi Grifeo di Partanna, ma in effetti appartenuta dagli inizi del 1700 e sino al 1927 alla famiglia Paternò Castello di Carcaci e dal 1975 ai fratelli Pappalardo, i cui familiari firmarono successivamente l’atto di trasferimento al Comune di Viagrande che l’acquistò con il contributo della Regione siciliana (tutto l’iter burocratico fu seguito dall’allora assessore Nello Tonzuso). Il sindaco Vera Cavallaro, che ha ottenuto il finanziamento per poter effettuare i lavori di messa in sicurezza, ha citato nel suo discorso i sindaci precedenti (avv. Corsaro Boccadifuoco ed Enzo Sanfilippo) che iniziarono la pratica per l’acquisto della villa, dimostrandosi felice ed emozionata per l’avvenimento. «Stiamo restituendo questo palazzo alla collettività», ha detto fra l’altro, il dirigente Lo Monaco che si è complimentato poiché «è stato fatto davvero un buon lavoro». L’arcivescovo Gristina ha sottolineato che «questo è un momento assai significativo frutto di perseveranza ed è il risultato di ciò che si ottiene quando ciascuno svolge il proprio ruolo bene come nel caso dei lavori eseguiti in questo palazzo».
Fra le numerose autorità presenti, il presidente della Corte di Appello di Catania, Alfio Scuto, il deputato regionale Giovanni Barbagallo, i sindaci di Belpasso, Alfio Papale e di Trecastagni, Giuseppe Messina, il presidente dell’Acoset Fabio Fatuzzo e il consigliere provinciale Edmondo Pappalardo.
