Tutto facile per l'Acireale nel test col Viagrande

Savanarola (col n. 8) segna per l'Acireale. (Foto Franco Barbagallo)

Tuttavia, sebbene ancora presto per dare giudizi, la squadra è sembrata abbastanza manovriera con qualche giovane che si è messo bene in luce. Il tecnico piemontese ha schierato sin dall’inizio un 4-1-2-3 con Romano tra i pali, linea a quattro difensiva con Noia e Trovato esterni, Vezzosi e Silvestri centrali (quest’ultimo, classe ’92, giunto dal Lecce). A centrocampo Fusseini, buon elemento ma ancora in prova, a fare da schermo dinanzi la difesa, Milici e Puglia ai suoi lati. In attacco Arnone e Frittitta a sostegno del perno avanzato Tenerelli. Quest’ultimo, pur leggermente spuntato sotto porta, ha mostrato dei buoni movimenti e, giocando sul filo del fuorigioco, si è presentato spesso davanti al portiere.
Bene anche Frittitta, autore di una tripletta, e Arnone.
Da rivedere il centrocampista Fusseini il quale è alla ricerca della migliore condizione. Tuttavia le doti tecniche sono sembrate ottime. Già, al 4’, i granata passano in vantaggio con Frittitta che supera due giocatori ospiti e con un gran tiro supera Idonea.
Al 9’, raddoppio dell’Acireale con Milici il cui tiro, leggermente deviato da un difensore ospite, s’insaccava alle spalle di Idonea. Al 12’, ci prova Arnone ma il suo tiro viene deviato in angolo da Idonea. Al 26’, slalom di Frittitta sull’out sinistro e gran tiro che superava per la terza volta Idonea. Al 31’ ci prova Noia di testa, ancora Idonea devia in angolo. Al 41’ e al 43’ si registrano due incursioni «fotocopia» di Tenerelli, lungo l’out sinistro, in entrambe i casi però, sebbene il buon movimento, la sfera termina di poco a lato. Nella ripresa entrambe i tecnici operano alcuni cambi. Gardano inserisce sin dall’inizio della seconda parte di gara il nuovo vice Romano, ovvero Zelletta, ex Noto, oltre che Zumbo, Panepinto e Fascetto.
Al 48’, il Viagrande lambisce la traversa con un tiro di Galiano. Al 52’, il difensore Mattia Noia fa poker con un perentorio colpo di testa. Intanto la stanchezza, il caldo e i cambi si fanno sentire, così che gli schemi saltano. L’Acireale ne approfitta per rimpinguare il punteggio. Al 60’, Frittitta segna la sua terza rete con un gran tiro. Al 70’, il subentrato Strano realizza la cinquina.