Il presidente dell’Acoset, prof. Fabio Fatuzzo, ha conferito mandato ai legali dell’azienda al fine di invitare Enel distribuzione spa a fare in modo da interrompere immediatamente i continui microdistacchi dell’energia elettrica nei Comuni della provincia di Catania, in 20 dei quali il servizio idropotabile è gestito dalla stessa Acoset.
I distacchi discontinui di energia elettrica, purtroppo sempre più frequenti, hanno provocato e stanno continuando a provocare gravissimi danni patrimoniali all’azienda, notevoli disservizi agli utenti e inevitabile danni all’immagine della stessa società. Da domenica scorsa ad oggi i distacchi discontinui hanno provocato guasti ad un gruppo da 300 cavalli del complesso acquedottistico aziendale «Sacro Cuore» di Pedara (dal quale vengono approvvigionati undici Comuni ), per la cui sostituzione sono occorse oltre 48 ore; ad un gruppo da 150 cavalli, installato al fondo pozzo del pozzo «Muri antichi», in territorio di Trecastagni (che, oltre a servire lo stesso centro, contribuisce ad alimentare la rete idrica aziendale nella zona di via Cava a Viagrande), al pozzo Difesa di Belpasso ed al pozzo Piano Lisi di Nicolosi.
E’ di tutta evidenza che l’azienda, nonostante abbia acquistato ulteriori quantitativi di acqua da acquedotti privati, a causa delle elevate temperature registratesi in questi ultimi giorni, non è riuscita ad erogare un servizio costante , con disservizi subìti dagli utenti dei Comuni serviti dagli impianti in questione che, a loro volta, potrebbero rivendicare all’Acoset danni che non sono facilmente identificabili. Da qui l’azione legale avviata dal presidente Fatuzzo che mira a salvaguardare la posizione dell’azienda, la prima a subire i disagi determinati dalle frequenti interruzioni di energia elettrica.