Cantieri scuola, croce e delizia dell’amministrazione comunale di Viagrande, ed in modo particolare dell’assessore Umberto D’Agata, che ne sta seguendo, personalmente, l’evolversi.
Per prima cosa i cantieri che riguardano la villa comunale sono stati sospesi per la seconda volta, da quando sono stati istituiti. I problemi sono di molteplice natura, per esempio il pagamento delle spettanze agli operai, per la cui causa abbiamo ricevuto persino telefonate di protesta in redazione. Proprio in questi giorni l’assessore D’Agata conferma che i mandati di pagamento si trovano già presso la tesoreria comunale (Banca Popolare di Lodi) e saranno messi in pagamento da martedì prossimo a riscuotere il dovuto.
Altro problema: la chiusura totale della villa in piena stagione estiva con danni pesanti per i commercianti della zona visto che i numerosi turisti abituali o di transito non potendo frequentare la villa non si fermano e scelgono altre mete.
«Abbiamo già dato disposizione all’ufficio tecnico di predisporre tutti gli accorgimenti per poter far utilizzare la parte sud della villa non interessata dai lavori – ci ha spiegato l’assessore D’Agata – visto che in corso d’opera sono sorti numerosi imprevisti di natura tecnica che stiamo cercando di superare nei tempi tecnici strettamente necessari».
E dulcis in… fundo numerose le proteste per il cotto siciliano “macchiato” utilizzato per pavimentare i viali.