La notte tra sabato 25 e domenica 26 giugno, si è svolta presso l’Etna Shooting Club di Sigonella (CT) la nona giornata del Campionato Siciliano di Tiro Ex-Ordinanza e Sportivo della Federazione Siciliana Tiro Sportivo (FSTS). Come già detto, la gara si è svolta in notturna ed è stata la prima di tre gare consecutive notturne. Una nottata che si è protratta sino alle 5 di domenica mattina.
Le prove di tiro disputate, in tutte le categorie, sono state 101 di cui 25 prove di rosata, consistenti nel piazzare cinque colpi nel minore spazio possibile e ben 40 Prove di Solidarietà IOM, per questa gara consistenti in un’area circolare del diametro di 14 cm per la Categoria A, una candela accesa disegnata su un cartoncino per la Categoria B e la fiamma della stessa candela per la Categoria C. Serve sempre ricordare l’impegno sociale della Federazione che devolve l’intero ricavato delle prove Iom alla ricerca sulle cellule staminali tumorali svolta dall’Istituto Oncologico del Mediterraneo (IOM) di Viagrande (CT).
Sebbene sia facile pensare che il buio porti necessariamente maggiori difficoltà e quindi minori punteggi, i risultati smentiscono questo pensiero, almeno per quelli ottenuti dai protagonisti ormai conosciuti del Campionato 2011, che hanno realizzato punteggi assolutamente eccellenti.
In Categoria A, quella riservata alle armi Ex-Ordinanza con le sole mire metalliche, sono stati tredici gli iscritti e trenta le prove disputate. Sin dalla prima sessione di tiro, il catanese Giuseppe “Fifì” Carbone realizza il punteggio di 93+2 mouches col solito Schmidt Rubin K31, punteggio che resterà imbattuto fino alla fine. Oltre al primo posto, Carbone realizza la migliore prova di rosata, misurata in 82 millimetri, e supera la Prova di Solidarietà Iom, ottenendo il massimo punteggio raggiungibile di 55 punti (25 per il primo posto in gara, 25 per la migliore rosata e 5 per il superamento della Prova Iom). Alle sue spalle, solo con una mouche in meno (93+1) e alla prima prova, un altro dei protagonisti abituali del Campionato: Giovanni Canzonieri di Pedalino (RG) con Mosin Nagant M39. Non sono serviti i due rientri successivi per migliorarsi e superare Carbone. In terza posizione il calatino Gianlucio Scerbo, anche lui col fucile svizzero K31 e anche lui alla prima ed unica prova, con 92 punti e una mouche. Al quarto posto il messinese Giovanni Squillaci con CZ 1898/29 e 90 punti mentre al quinto Rosario Tomasi di Pedalino, 87 punti con Mosin Nagant M39. In totale sono state 30 le prove di gara e 12 prove IOM di cui 5 superate.
In Categoria B “Sniper”, quella riservata alle armi Ex-Ordinanza con ottica o diottra, ci sono stati più avvicendamenti in testa. Inizia Gianlucio Scerbo (Mosin 1891/30 Sniper) con 98+3 mouches, ma resta in testa per poco, fino a quando non viene superato, alla sessione successiva e per una sola mouche (98+4,) da Rosario Iacono di Ispica (RG), imbracciando anch’egli un Mosin 1891/30 Sniper. Iacono poco dopo realizza anche una splendida prova di rosata di 33mm, che rimane la migliore fino alla fine e rimane in testa fino all’arrivo dell’immancabile Ettore Arrigo di Aci Bonaccorsi (CT) che con il suo Dragunov Svd realizza un punteggio che lascia tutti in rispettoso silenzio: 99+6 mouches, lamentandosi pure di quel 9 che gli toglie la soddisfazione del 100/100. A seguire Gaetano Pierino (CT) al quarto posto con Carl Gustaf M41B e 98+1, Paolino Mancarella di Modica al quinto posto con Zastava M76 e 97+2. Sei le prove di rosata e sedici le prove Iom, superata solo da Santo Dibennardo.
Per la categoria C, così come lo è stato Carbone per la categoria A, è Santo Dibennardo di Pedalino a conquistare il pieno di punti, vincendo la gara con 94+4, realizzando la migliore rosata di 10mm e superando la Prova IOM, il tutto imbracciando un Sabatti Black Eagle Matt1. Dietro di lui, Gaetano Brancato di Ravanusa (AG) con un BCM Hunter Field e 96+2. Al terzo posto Giovanni Canzonieri, anche lui con Sabatti Black Eagle Matt1 e 95+3 punti. In totale gli iscritti sono stati 13 che hanno effettuato 39 prove di gara e 12 prove IOM, superate 5 volte.
Nella classifica generale della categoria A Carbone (200 punti) si porta a ridosso della prima posizione ancora tenuta da Canzonieri (211 punti) ma con soli 11 punti di vantaggio. In terza posizione Squillaci (124) scavalca Dibennardo (103) mentre Scerbo fa un salto di 5 posizioni, dal 15° posto al 10° con 33 punti.
In Categoria B Arrigo scavalca Dibennardo portandosi in seconda posizione a 170 punti mentre al primo posto è ancora Fifì Carbone con 217. Da segnalare Rosario Iacono che col piazzamento ottenuto si porta dall’8° al 5° posto con 73 punti.
In Categoria C nessun sostanziale cambiamento in vetta alla classifica, con Dibennardo che allunga su Brancato, primo e secondo in classifica generale rispettivamente con 232 e 120 punti. Al terzo posto Ettore Arrigo con 73 al quarto Mario Zago di Vittoria (RG) con 61 punti.
Anche a Sigonella i graditi premi per le migliori rosate, andati a Fifì Carbone, Rosario Iacono e Santo Dibennardo, offerti dall’Antico Caffè Trieste di Ragusa e il vino messo in palio dal Bar Renda di Caltagirone per chi avesse effettuato più prove Iom, assegnato ancora una volta a Fifì Carbone e Santo Dibennardo che hanno effettuato la prova 7 volte ciascuno.
Sempre efficiente la Commissione di gara presieduta da Salvo Petta e composta da Jolanta Bartosiak in segreteria di gara e Salvatore Scuderi e Daniele Marangotto sulle linee di tiro.
Da segnalare che in questa giornata di gara sono state realizzate due delle migliori rosate dell’intero campionato, realizzate con l’arma appoggiata sull’anteriore e a 100 metri e sono quella di Rosario Iacono in Categoria B e quella di Santo Dibennardo in Categoria C.
Per le classifiche complete, si rimanda al sito ufficiale della Federazione