Operazione della GdF di Catania

La Guardia di Finanza di Catania, nel corso di un’articolata e complessa operazione di controllo del territorio, ha effettuato due arresti per spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre sono stati denunciati a piede libero tre soggetti per detenzione di armi ed esplosivi, contrabbando di sigarette. Una terza persona è stata arrestata per “evasione” degli obblighi domiciliari

Catania 17 giugno 2011. I Finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito di servizi di controllo del territorio eseguiti nel capoluogo etneo, disposti dal Comandante Provinciale, Col. Francesco Gazzani hanno effettuato tre arresti, oltre al sequestro di armi e munizioni, di sostanze stupefacenti, e di migliaia di supporti magnetici illecitamente riprodotti. L’operazione di controllo del territorio è stata effettuata con l’impiego di un consistente numero di personale e di due unità cinofile anti-droga attraverso l’effettuazione, soprattutto, di perquisizioni presso delle abitazioni all’interno delle quali è stato rinvenuto diverso materiale illegalmente detenuto.

Una di queste è stata eseguita a Viagrande presso l’abitazione di due fratelli, S. A. di anni 31 e S. V. di anni 24, rinvenendo una “sala di masterizzazione” per la riproduzione illecita di supporti audiovisivi protetti dal diritto d’autore; in particolare sono stati sequestrati computers, stampanti, masterizzatori, oltre a diecimila dvd contenenti le ultime novità cinematografiche ed i più recenti brani musicali. Inoltre, abilmente occultate, sono state rinvenute dieci dosi di marjiuana già confezionate e pronte per lo spaccio, cinquecento semi di cannabis indiana, utilizzate per le piantagioni, 25 stecche di sigarette di contrabbando ed alcune munizioni in dotazione alle forze armate. S. A. di anni 31 è stato subito tratto in arresto, per detenzione di droghe ai fini di spaccio di stupefacenti e detenzione di munizionamento militare.

Un’altra perquisizione ha consentito di rinvenire a casa di un detenuto una pistola con matricola abrasa cal. 8 e due candelotti di esplosivo di fabbricazione artigianale.

Inoltre, presso l’abitazione di tale S. F. di anni 62 sono state sequestrate due pistole calibro 7,65 ed un centinaio di pallottole dello stesso calibro, perfettamente efficienti e pronte per essere utilizzate. Sono in corso accertamenti per stabilire la provenienza delle armi rinvenute al fine di accertarne l’eventuale utilizzo nella commissione di reati.

Nella medesima giornata, durante l’esecuzione di controlli “esterni” nei pressi del centro storico cittadino, i militari hanno individuato tale S. A. di anni 18, intento a spacciare dosi di marjiuana. Il “pusher”, dopo un rocambolesco inseguimento lungo le vie del capoluogo etneo, è stato tratto in arresto e condotto presso il carcere di Piazza Lanza.

A conclusione delle operazioni di polizia, è stato anche tratto in arresto tale B. G. di anni 23, per evasione dagli arresti domiciliari. Il giovane, già condannato dalla Procura della Repubblica di Catania per spaccio di sostanze stupefacenti, stava scontando la pena presso la propria abitazione. Il B. G. è stato intercettato al di fuori della propria abitazione; i finanzieri erano stati insospettiti dall’atteggiamento guardingo del soggetto, il quale alla vista dei militari si era dato a precipitosa fuga. Dopo averlo bloccato ed identificato, gli investigatori delle fiamme gialle hanno proceduto al suo arresto e, quindi, a riportarlo in carcere.

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