Aci Catena, verso i Campionati Italiani di Ciclismo. Incontro tecnico fra i sindaci

Sabato 25 giugno i più forti ciclisti italiani si contenderanno sulle strade catenote, e di alcuni centri della provincia etnea, la maglia tricolore. Un evento che proietta nuovamente Aci Catena tra le “capitali” del ciclismo italiano dopo gli anni Settanta e Ottanta del «Criterium degli assi» e del «Giro dell’Etna» e dopo la grande kermesse tricolore del 1979.
Allora, fu Francesco Moser a conquistare – sullo striscione issato innanzi al Municipio – la maglia verdebiancorossa, in un tripudio generale e lo sguardo commosso di Turi D’Agostino, il patron del ciclismo etneo.
Trentadue anni dopo, i professionisti italiani del pedale si affronteranno sullo stesso circuito (tranne poche eccezioni) di allora: partenza da piano Umberto di Aci Catena, poi Aci S. Antonio, Aci Bonaccorsi, San Giovanni La Punta, Trecastagni, Viagrande, Valverde e arrivo nei pressi di S. Lucia di Aci Catena. Il circuito – lungo circa 26 km – sarà percorso per 9 volte.
Ieri – per fare il punto della situazione – il sindaco Raffaele Pippo Nicotra ha riunito i primi cittadini e i comandati delle polizie municipali interessati dal transito della corsa al fine di ottimizzare gli interventi tecnici da assicurare durante la gara.
«Vorremmo anche che il circuito si vestisse di tricolore, sposando l’essenza stessa della corsa, ma nel ricordo pure del 150° anniversario di unità nazionale», ha tra l’altro affermato il sindaco catenoto.
Alla riunione hanno preso parte pure i comandanti delle Compagnie dei carabinieri di Acireale e Gravina, della stazione di Aci Catena, del commissariato di polizia di Acireale, poi Nunzio Uccellatore della Federciclismo e l’on. Nicola D’Agostino che, in pratica, ha raccolto il testimone di zio Turi.
«Il recente Giro d’Italia ha rappresentato una vetrina per la nostra Isola e la Sicilia ha saputo ben cogliere l’opportunità. Adesso c’è una nuova occasione che va sfruttata adeguatamente: siamo certi che il grande popolo del ciclismo siciliano saprà rendere unico questo evento sportivo», ha fatto presente l’on. Nicola D’Agostino.

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