Il parcheggio della scuola utilizzato per cantiere

Viagrande. Protestano i genitori del Comprensivo Verga: «Si poteva aspettare la fine dell’anno». La replica del preside.

Proteste infinite e vivaci, alle ore 13 di ieri, dinanzi ai cancelli del Comprensivo Verga, da parte di numerosi genitori appena si sono resi conto che l’ampio slargo antistante l’edificio scolastico, ieri ancora parzialmente transennato e quindi parzialmente utilizzabile, sarà completamente transennato per motivi di sicurezza al fine di poter eseguire i lavori previsti da uno dei 5 cantieri scuola in corso in tutto il territorio comunale.
Da lunedì, quindi, non sarà più possibile posteggiare e, di mattina, le auto dovranno incolonnarsi in fila indiana.
In effetti, assistendo all’uscita degli studenti, abbiamo verificato il gran caos che ne viene fuori, nonostante la buona volontà della polizia municipale che ha presidiato la scuola. Una popolazione scolastica di circa 400 persone che invade contemporaneamente l’angusta via Pacini (una volta transennato lo slargo si ritorna ai tempi del 1986 quando esso non esisteva e la via Pacini era un’ antica trazzera trasformata in rotabile), con la stragrande maggioranza dei ragazzi, prelevati singolarmente dai genitori a bordo di un’autovettura ed il caos è bello e assicurato.
Senza contare che per la popolazione scolastica non sussisterebbero più le misure di sicurezza, quelle stesse misure di sicurezza che, di contro, vengono richieste ed imposte dalle autorità per far svolgere regolarmente i cantieri di lavoro.
Un bel rompicapo. I genitori tutti in coro:« Ma perché non attendere la fine dell’anno scolastico per eseguire questi lavori: mancano solo una decina di giorni…»
Il sindaco replica: «I cantieri di lavoro debbono rispettare termini perentori altrimenti si rischia di perdere i finanziamenti. Capisco che ci saranno dei disagi per un breve periodo, ne ho di già parlato anche con il comandante della locale stazione dei carabinieri, ma non ci sono altre scelte. Potrei sospendere il cantiere e rischiare di perdere i finanziamenti. Invece, con la buona volontà da parte di tutti, all’inizio del nuovo anno scolastico ci ritroveremo una piazza ben sistemata, fornita di aiuole e di adeguate aree di parcheggi, che torna a vantaggio di tutti».
Dall’Istituto esce, per ultimo, il vicepreside, Alfio Messina: «Nei prossimi giorni è prevista una nutrita serie di  manifestazioni con la partecipazione di pubblico e di genitori: le persone dove posteggeranno le auto per raggiungere la
scuola?»
Nella zona del campo sportivo (a 550 metri di distanza) c’è l’area di parcheggio, ma i pedoni dovrebbero attraversare una trafficatissima strada provinciale. Come finirà?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.