Carissimi Soci ed Amici di AMIGDALA,
un altro anno sociale, intensissimo di attività, volge al termine.
Anche se quest’anno l’attività non si fermerà grazie al progetto ORAZERO, che vede AMIGDALA operare insieme ad altre associazioni culturali e all’Ora Hotel, nostra elegantissima sede per tutti gli eventi. Parlo, ovviamente, della Rassegna Estate 2011 ArteCulturaSpettacolo, di cui siete tutti a conoscenza, nata dalla volontà di promuovere la cultura nel territorio etneo, con uno stile nuovo, alternativo e raffinato.
Ringrazio i tantissimi di voi che hanno scelto di trascorrere alcune serate estive con noi acquistando l’abbonamento e quanti lo faranno ancora in questi ultimi giorni di vendita.
Nel mese di Maggio, noi di AMIGDALA amiamo festeggiare la conclusione delle attività invernali con una “serata speciale” di cultura e divertimento.
Quest’anno la parte culturale è affidata all’Ensemble HARUNDO (Folk/Contemporanea) che rivisita le tradizioni musicali del bacino del Mediterraneo: dall’Oriente al mondo celtico dell’Europa settentrionale, alla Spagna medievale con le sue passacalles, ed ancora le gavotte bretoni, le incalzanti rachenitze bulgare, fino ad arrivare ai malinconici canti dei pastori e dei marinai scandinavi. La peculiarità del quintetto è quella di spogliare la musica della sua connotazione popolare e del suo obiettivo di rappresentare a tutti i costi un contesto etnico di appartenenza, inserendola in una visione più ampia e moderna.
Sabato 28 maggio alle ore 19:30, presso la Sala Ciclopi dell’Ora Luxury Catania – Grand Hotel Villa Itria di Viagrande, in via Aniante, 3
siamo lieti di presentare il concerto dell’ Ensemble HARUNDO
al concerto seguirà l’aperitivo servito in sala lettura
e la cena dello Chef Pietro Arezzi.
Il costo dell’intera serata è € 29,00
Per garantire un’impeccabile organizzazione, chi volesse partecipare è pregato di dare conferma al 327 7618179 oppure alla mail info@amigdalaweb.it, entro le ore 12:00 di venerdì 27 maggio.
NON MANCATE!!!
è la “nostra” festa
ed invito tutti a partecipare:
soci, amici, simpatizzanti ed artisti che avete reso possibile quanto realizzato, e che fate di AMIGDALA un’Associazione unica e fantastica.
HARUNDO
L’ensemble nasce nel gennaio del 2006 per iniziativa di Giampiero Cannata, ex bassista del gruppo folk catanese dei Nakaira, con l’intento di rivisitare le tradizioni musicali del bacino del Mediterraneo: dall’Oriente al mondo celtico dell’Europa settentrionale, alla Spagna medievale con le sue passacalles, ed ancora le gavotte bretoni, le incalzanti rachenitze bulgare, fino ad arrivare ai malinconici canti dei pastori e dei marinai scandinavi. Fautori di un repertorio di brani inediti, l’organico degli Harundo, infatti, sembra proprio condurre l’ascoltatore attraverso un viaggio di conciliazione di realtà antitetiche, dove i temi e i ritmi spesso ciclici della musica popolare, finalizzata in genere alla danza, all’intrattenimento e alla commemorazione di eventi di carattere sociale, vengono utilizzati e riadattati all’interno di una vera e propria struttura compositiva sempre più possibilista e aperta incondizionatamente a svariati riferimenti stilistici, che spaziano tra jazz, minimalismo e tradizione classico-contemporanea. La peculiarità del quintetto è chiaramente quella di spogliare la musica della sua connotazione popolare e del suo obiettivo di rappresentare a tutti i costi un contesto etnico di appartenenza, inserendola in una visione più ampia e moderna.
La band, oltre a svolgere attualmente la sua attività concertistica presso biblioteche, clubs ed associazioni private, ha partecipato a numerosi festival di musica popolare sia in Italia che all’estero (Alkantara Fest, Musiche Migranti, Musica e Suoni, Festival Internazionale della musica Universitaria – Belfort – Francia, Forum Internazionale di Arte e Musica No-borders, Balchik – Bulgaria) ed ha collaborato alla realizzazione della acclamatissima rievocazione storica in chiave teatrale della vita di S.Agata presso il Castello Ursino di Catania, basata su un’opera letteraria del XVII secolo, e diretta dalla regia di Guglielmo Ferro;
- Giampiero Cannata – basso, ukulele, oud
- Alexandra Dimitrova – violino, mandolino
- Salvatore Sapienza – clarinetti, sax soprano, flauti
- Ivano Tornello – chitarra classica ed acustica
- Valerio Virgillito – batteria, percussioni
Influenze: llan de Cubel, Skolvan, R. A. Kalhil, Nordan Project, Penguin Cafè Orchestra, Rush, Stravinskij, Yes, Renè Aubry, King Crimson, Groupa, Afrocelt Sound System, Tina Brauer, Pat Metheny, Clannad, Haydamaky, Nicola Piovani.