Catania46: una squadra da record!

Nessuna rivoluzione. Mister Simeone non vuole sorprese e la formazione che schiera sul terreno di gioco non lascia spazio a dubbi, la partita con la Roma deve essere affrontata col massimo dell’impegno; undici titolare quindi senza particolari sconvolgimenti, in porta va Andujar, in difesa Potenza a destra e Capuano a sinistra, coppia centrale con Silvestre e Spolli, a centrocampo Carboni Biagianti e Ledesma, in avanti Bergessio Gomez e Maxi Lopez, 4-3-3 per i rossazzurri. Montella deve fare invece di necessità virtù per colpa delle molte assenze soprattutto a centrocampo, i giallorossi si schierano con Doni in porta, Cassetti Burdisso Juan e Riise in difesa, Simplicio Rosi Greco e Taddei a metà campo, in avanti Totti e Borriello, 4-4-2 per i capitolini.

Ottimo Catania punito da una disattenzione. Lo stadio Angelo Massimino oggi è un catino infuocato, il sole picchia come in una giornata estiva e il vento, caldo anch’esso, surriscalda gli animi sugli spalti. Non ci sono tifosi giallorossi ma la mancata simpatia verso i colori giallorossi si fa sentire lo stesso. Nonostante la temperatura proibitiva il Catania non ha intenzione di risparmiarsi, i ragazzi di Simeone sono scesi in campo con tanta determinazione, concentrazione e voglia di fare. La Roma invece nonostante l’assoluta necessità di vincere appare più compassata, si fida molto del palleggio e cerca la giocata dei suoi singoli. Al 3° Juan si fa male e deve lasciare il suo posto in mezzo alla difesa a Loria. Il Catania spinge e al 4° Ledesma raccoglie una corta respinta della difesa avversaria e sfodera l’esterno destro, palla di poco a lato, al 9° Lopez sul limite dell’area prova a piazzare un colpo da bigliardo di collo esterno, la sfera colpisce la base del palo e torna in mezzo all’area, raccoglie Biagianti che di prima gira di nuovo verso la porta, Doni si salva in due tempi. La Roma assente fino a questo momento trova il jolly al 13°, Totti batte una punizione dalla destra e trova in area lo stacco di Loria che fulmina Andujar, 0-1 al primo tiro in porta. Il gol subito non muta l’atteggiamento dei rossazzurri che continuano a rimanere padroni del campo, al 14° ci prova Gomez da fuori area, ancora pallone di pochissimo oltre il palo, al 21° scende Potenza a destra e scodella un pallone sul secondo palo, in tuffo di testa arriva Ledesma che trova però Doni pronto all’intervento. Alla mezz’ora anche il Catania perde il suo centrale per infortunio, si fa male Spolli e al suo posto entra Terlizzi. A sinistra Bergessio è generoso come sempre e corre a perdifiato, al 31° una buona combinazione tra lui e Biagianti offre a Ledesma all’altezza del dischetto la più facile delle conclusioni, il centrocampista argentino spara incredibilmente sopra la traversa. I giallorossi subiscono le folate del Catania e si difendono come possono, non si vedono mai in avanti, solo in una occasione Borriello si presenta davanti ad Andujar, da posizione defilata spara addosso all’estremo difensore etneo. Proprio nel recupero su una mischia in area giallorossa, sugli sviluppi di un angolo, prima Silvestre poi Bergessio e poi Potenza hanno l’oppurtunità di calciare a botta sicura, Doni e la Roma si salvano sulla linea; nell’occasione è parso evidente un fallo da rigore su Bergessio.

Un Catania dominante. La Roma si ripresenta in campo con Vucinic al posto di Borriello, poco dopo Simeone risponde con Ricchiuti per Biagianti. Il secondo tempo è un continuo attaccare da parte dei rossazzurri, il gioco si sviluppa sulle fasce, al centro, ovunque, Gomez è un motorino inesauribile, Lopez fa a sportellate, Bergessio avrà preso a prestito dei polmoni di riserva; il centrocampo di rottura tiene bene tanto da invogliare Simeone a rischiare anche una difesa a tre, il mister al 67° richiama in panchina Terlizzi e inserisce Lodi per dare un pizzico di creatività in più. Il forcing del Catania è continuo, ci prova Bergessio su cross di Potenza, falciato ancora una volta in area, ci prova Lopez. Ci prova Ricchiuti al 76° con un bel destro ma si oppone respingendo Doni, sul pallone arriva Lopez che ad un passo dalla linea di porta non colpisce a dovere. Poi finalmente il meritatissimo gol: Gomez conquista l’ennesima punizione sulla sinistra, sul pallone arriva Lodi che col sinistro magico mette sulla testa di Bergessio dentro l’area piccola, l’attaccante spizza di testa e batte Doni, 1-1! Il pari del Catania non accontenta i ragazzi e nemmeno il pubblico sugli spalti, tutti vogliono la vittoria, la Roma è praticamente inesistente, incomprensibile come una squadra che voglia conquistare il posto in Champions non riesca nemmeno a farsi vedere dalle parti dell’area etnea. I giallorossi provano timidamente ad alzare il baricentro ma si scompongono in difesa e lasciano spazi enormi alle loro spalle, spazi nei quali si infilano a turno Bergessio Maxi Lopez e Ricchiuti. Al 5° minuto di recupero, dopo che il Catania aveva fallito diversi contropiede molto favorevoli, Bergessio trova ancora la forza di scattare e di servire Gomez in area, dribbling del folletto rossazzurro e palla nell’angolino basso, 2-1 e tripudio generale! L’arbitro fischia la fine e sul campo scatta la festa con tanto di giro di campo dei rossazzurri festanti applauditi da un pubblico in estasi. Il Catania sale a quota 46 e batte il record di punti conquistati in serie A, una soddisfazione enorme, una gioa grandissima per una squadra che regala a tutti noi il sesto anno di fila in Serie A.

Orazio Cutrona

CLASSIFICA SERIE A

	PT	PG	V	N	P	GF	GS	DR
Milan	81	37	24	9	4	65	24	+41
Inter	73	37	22	7	8	66	41	+25
Napoli	69	37	21	6	10	57	37	+20
Udinese	65	37	20	5	12	65	43	+22
Lazio	63	37	19	6	12	51	37	+14
Roma	60	37	17	9	11	56	51	+5
Juventus	57	37	15	12	10	55	45	+10
Palermo	56	37	17	5	15	57	60	-3
Fiorentina	50	37	12	14	11	47	42	+5
Genoa	48	37	13	9	15	42	45	-3
Catania	46	37	12	10	15	39	49	-10
Parma	45	37	11	12	14	38	46	-8
Cagliari	44	37	12	8	17	43	50	-7
Chievo	43	37	10	13	14	35	39	-4
Cesena	43	37	11	10	16	36	47	-11
Bologna	42	37	11	12	14	35	48	-13
Lecce	41	37	11	8	18	44	62	-18
Sampdoria	36	37	8	12	17	32	46	-14
Brescia	31	37	7	10	20	32	50	-18
Bari	21	37	4	9	24	23	56	-33