Alla scoperta dei segreti del teatro. Una “lezione” per affinare le doti di recitazione e di presenza scenica. Insegnante d’eccezione per i giovani allievi di primo e secondo anno del laboratorio di avviamento al teatro curato dal “Teatro degli Specchi”: Debora Bernardi, figlia d’arte del noto regista teatrale e televisivo Romano Bernardi. L’attrice, nel cui curriculum vi sono molteplici esperienze a livello nazionale a fianco di nomi del calibro di Turi Ferro, Lamberto Puggelli, Armando Pugliese, solo per citarne alcuni, quest’inverno impegnata al Teatro Brancati – Teatro della Città in “Camere con crimini” insieme ad Emanuele Puglia e Vittorio Bonaccorso, con regia di Romano Bernardi, si è perfettamente calata nei giorni scorsi nelle vesti di docente per “regalare” preziosi consigli alle nuove leve del palcoscenico catanese che, con entusiasmo ed impegno, hanno accolto le “dritte” loro proposte.
“Sono rimasta favorevolmente colpita dalla preparazione dei ragazzi – sottolinea Debora Bernardi – ma, soprattutto, il mio plauso va agli insegnanti Aldo Lo Castro e Marco Tringali i quali, oltre che sotto il profilo professionale, sono stati molto bravi a creare un bel gruppo anche dal punto di vista umano. E’ stata un’esperienza gratificante anche per me, i ragazzi mi hanno dato tantissimo”. Attorno alla lettura e all’interpretazione di un testo poetico si è snodata la lezione della Bernardi che ha concluso ricordando l’importanza del padre Romano, suo autentico maestro di vita ed artistico: “Io non sono altro che un ruscello, mio papà è la “fonte” alla quale continuo ad attingere giorno per giorno”.