PARTÌ DA CATANIA PROGETTO DI TOM PERRY.
Tre anni fa nel monastero benedettino “Beato Dusmet“, sopra Nicolosi, grazie alla disponibilità del priore don Giovanni Scicolone e della piccola comunità monastica, in un incontro tra Tom Perry, Maurizio Dal Bosco e Carmelo Nicoloso, è nato il progetto di dedicare al Papa “montanaro” Giovanni Paolo II il progetto di raggiungere con i mezzi a disposizione di Tom – i piedi scalzi – le montagne care al Pontefice venuto dall’Est, con la specifica attenzione per la sacralità della Montagna. Nel novembre 2008 il gruppo promotore ha incontrato il presidente della Provincia Castiglione, al quale è stato presentato il programma del progetto “Tom Perry a piedi scalzi sui sentieri di Giovanni Paolo II, le care montagne che parlano di Dio“. Il pittore catanese Elio Ruffo ha dipinto un quadro raffigurante il Papa, diventato icona del progetto e donato al cenobio nicolosita. Il maestro è nato nel 1932 nel cuore di San Cristoforo e vive a Viagrande.
Il 13 maggio 2009, in occasione della festa della Madonna di Fatima e anniversario dell’attentato al Pontefice, l’itinerario ha avuto inizio da Piano Vetore, nel ricordo della visita compiuta da mons. Karol Wojtyla, allora vicario capitolare e amministratore apostolico di Cracovia, a Catania e sul nostro vulcano; all’altezza del Rifugio Sapienza il giovane vescovo polacco si fermò a pregare davanti all’edicola votiva della Madonnina della Neve. Il 20 maggio, anniversario della nascita di Giovanni Paolo II, Tom Perry e una delegazione della Provincia si sono recati all’udienza generale di Benedetto XVI per la benedizione del quadro. Le altre tappe furono Assisi, il Gran Sasso d’Italia: nel “santuario della natura” di S. Pietro della Ienca è stata celebrata la messa; subito dopo Tom si è inerpicato lungo il sentiero “Papa Wojtyla” per raggiungere la cima Giovanni Paolo II. La quarta tappa è stata al monastero di Quart, dove si trova a 2700 mslm il santuario di Cuney (Aosta), il più alto d’Europa.
Un caffè con il Naturalista Comitato Parchi Nazionali Carmelo Nicoloso