“Le donne siciliane trascurano la prevenzione del tumore al seno: solo il 20 per cento risponde agli inviti degli screening istituzionali da parte degli ospedali. In Lombardia la percentuale sfiora invece il 90 per cento”. E’ l’allarme lanciato dal prof. Paolo Veronesi, direttore della Chirurgia Senologica integrata dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, che sabato 16 aprile, parteciperà a Viagrande, in provincia di Catania (Hotel Villa Itria, ore 8,30), al convegno conclusivo del “Marzo in Rosa” promosso da Agata Donna per le Donne, l’associazione ONLUS guidata dalla dott.ssa Sara Pettinato, dirigente chirurgo senologo dell’Ospedale Garibaldi Nesima impegnata da sei anni nella prevenzione, diagnosi e cura del cancro alla mammella. Per l’ultima edizione del “Marzo in rosa” appena conclusa l’associazione Agata Donna per le Donne ha svolto gratuitamente nella sede dell’associazione visite al seno ed ecografie mammarie.
“Abbiamo visitato 310 donne – ha spiegato la dott.ssa Pettinato – 120 sono state sottoposte a ecografie e dieci a ulteriori accertamenti. Sono state inoltre prenotate duecento mammografie come primo esame. Ma i numeri sono ancora insufficienti: in Sicilia la mortalità a causa del tumore al seno è del 15% superiore alla Lombardia solo per ritardi nella diagnosi dovuti a una ancora scarsamente diffusa cultura della prevenzione. Il cancro al seno è la prima causa di morte per le donne tra 30 e 44 anni. Ecco perché abbiamo organizzato questo convegno, con il prof. Veronesi che illustrerà le ultime novità in fatto di prevenzione, diagnosi e cura del tumore della mammella”.
Il convegno – promosso in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Garibaldi Nesima – vedrà numerosi interventi da parte di medici specialisti ma anche di rappresentanti di categorie e di associazioni impegnate a sensibilizzare il pubblico femminile a una corretta prevenzione e alla conoscenza degli strumenti di legger. Fra gli interventi previsti quello del direttore generale Angelo Pellicanò (“Nuovi orizzonti della Breast Unit”), del prof. Giorgio Giannone, capo del Dipartimento di oncologia (“Evoluzione della chirurgia oncologica”) e del dott. Alberto Rosso, direttore della Radioterapia (“Radioterapia intraoperatoria”). Partecipano al convegno anche la presidente della Fondazione Fidapa Eugenia Bono (“Donne nel sociale”), la presidente nazionale della Fidapa Giuseppina Seidita (“Donne lavoratrici e tempo per la prevenzione”), la presidente regionale del Codacons Isabella Altana (“Legge 104/92, diritto delle donne operate”), il direttore dell’Ufficio invalidi di Catania Anna Faro (“Invalidità civile e indennità di accompagnamento”), e la dott.ssa Iolanda La Torre, primo dirigente medico Polizia di Stato (“Come ricordare alle donne di fare prevenzione”).