VIAGRANDE. L’Associazione Aquile Monteserra assicurerà apertura e chiusura.
Il presidente della Protezione civile di Viagrande (Aquile Monteserra), geom. Gaetano Vallacqua, in riferimento all’articolo pubblicato nell’edizione di lunedì, nel quale scrivevamo delle lamentele da parte dei cittadini per aver trovato chiusi i cancelli laterali della Villa comunale perché “non avevamo trovato le chiavi” ci tiene a precisare che “non è che non abbiamo trovato le chiavi perché non sapevamo dov’erano, ma soltanto perché l’unica copia delle chiavi consegnataci dall’amministrazione comunale in quel preciso momento (cioè domenica mattina – n.d.c.) era in possesso del volontario della Protezione civile “di ruolino” che aveva aperto il cancello centrale e che poi era andato fuori sede e quindi non rintracciabile”.
Asserisce inoltre il geom. Vallacqua che, alla luce degli accordi sottoscritti con il sindaco Vera Cavallaro, tramite una lettera d’intesa, nei giorni festivi i volontari della Protezione civile dovevano aprire soltanto i cancelli centrali della villa (quelli posti su piazza Matteotti) e, forse, con l’inghippo verificatosi domenica, sarà fatta chiarezza anche in questo senso, cioè sul fatto che i cancelli di accesso vanno aperti tutti, così come è sempre avvenuto.
Non tutto il male, però, e come sempre, viene per nuocere: dai fatti di domenica emerge una notizia importante per i cittadini. Ai volontari della Protezione civile (cui fanno parte, nella qualità di soci anche due consiglieri comunali e un assessore) è stato affidato il compito della chiusura serale della villa (di mattina, nei giorni feriali, ci pensano i giardinieri comunali), mentre nelle domeniche e nei giorni festivi, i volontari assicureranno apertura e chiusura.
«Ci spingiamo a segnalare anche eventuali anomalie riscontrate all’interno del parco» asserisce il presidente Vallacqua (come ad esempio la rottura di alcune inferriate, subito riparate o l’abbandono dei residui della potatura all’interno degli spazi a verde o sulle panche – n.d.c.); ai volontari della Protezione civile, inoltre, è stata affidata la gestione dell’apertura e della chiusura dei locali del Centro diurno per anziani per manifestazioni che si svolgono fuori dal normale servizio di lavoro.
Un aiuto prezioso considerata la carenza di personale alle dipendenze del Comune.