CON LA REGIA CURATA DA GISELLA CALÍ.
Erano gli anni ‘70 quando l’autore americano George Furth scriveva, in collaborazione con il grande compositore Stephen Sondheim, la musical comedy “Company” che tanto successo ha riscosso, nel fluire del tempo, in importanti teatri di tutto il mondo. Temi “evergreen”, come le gioie e i dolori che caratterizzano la vita da single, i timori e le paure di convolare a nozze, le quotidiane nevrosi che caratterizzano i rapporti di coppia, sono proposti in maniera brillante e fluida con una trama che appassiona lo spettatore.
La musical theatre Academy di Catania, sul palcoscenico del teatro comunale “L. Sciascia” di Aci Bonaccorsi, nell’ambito del cartellone “Cocktail Theatre” del “Teatro degli Specchi”, curato dal direttore artistico Marco Tringali, ha presentato nello scorso week end il musical “Sposarsi o no, questo è il problema“, riproponendo, con alcuni adattamenti e sotto l’attenta e puntuale regia di Gisella Calì, parole e musiche, dallo stile inconfondibile, del famoso Company. Robert (interpretato da Salvo Montalto), impenitente scapolo trentacinquenne, alle prese tra alti e bassi con le pretendenti Marta (Wendy Pastorello), Kathy (Silvia Rizza) ed April (Lara Russo), durante la festa a sorpresa organizzata per il suo compleanno stila un primo bilancio della vita e, soprattutto, analizza il vissuto delle cinque coppie di amici che si trovano al suo cospetto. Ménages in cui i sentimenti di amore ed affetto, la passione e la complicità si alternano in un inestricabile intreccio con litigi, ripicche, piccole grandi difficoltà che spesso, soprattutto ai giorni nostri,Aggiungi un appuntamento per portano alle separazioni e ai divorzi. Storie d’amore, o presunte tali, che “confondono” Robert e che lo costringono a restare nel limbo degli “indecisi”. A vestire i panni di marito e moglie gli attori Antonio Campanella e Alessandra Lombardo, Mario Piana e Claudia Sangani, Aurelio Rapisarda e Laura Leontini, Giorgio Cantone e Giovanna D’Angi, Salvo Barbagallo e Teresa La Manna.
Un dosato mix tra pregevoli interpretazioni e ben orchestrati movimenti scenici, “conditi” da performance canore di ottimo livello, che ha riscosso i convinti consensi del numeroso pubblico intervenuto.
