Viagrande. Una folla di fedeli alla chiusura della festa patronale.
Quattro diocesi rappresentate nella domenica conclusiva della festa di S. Mauro, baciata, in quest’edizione, da un tiepido sole primaverile. A presiedere la Messa vespertina mons. Salvatore Pappalardo arcivescovo metropolita di Siracusa, presenti le comunità maurine di S. Mauro Castelverde – diocesi di Cefalù (circa 200, cioè il 10% degli abitanti del paese) guidate dal sindaco Mario Azzolina (giornalista di Rai tre) e di Aci Castello (diocesi di Acireale) le quali assieme alla comunità viagrandese hanno inneggiato al Santo, ne hanno accompagnato il Simulacro durante la breve processione lungo l’ovale della Piazza S. Mauro e ne hanno invocato il nome durante la chiusura nella sacra cappella tra gli applausi e lo sventolìo di centinaia di fazzolettini bianchi.
Bilancio piuttosto positivo dell’intera festa – così come ha detto il parroco Alfio Bonanno – con l’unico “neo” del giusto divieto, da parte dei carabinieri della Compagnia di Acireale, di accendere quella parte di fuochi artificiali preparati in mortai illegali, fuochi artificiali che saranno accesi- con l’utilizzo di mortai regolari – per l’ Uscita straordinaria del Santo in settembre.