Viagrande, le multe dei calciatori finanziano doni per i bambini

Non è il calcio che conta. Non è il calcio di Mourinho, allenatore da un milione di euro al mese, e non è il calcio di Moratti, presidente pluridecorato che può permettersi di cacciare un allenatore come Benitez dandogli una “buonuscita” di circa 3 milioni (e magari altrettanti sottobanco) dopo soli 5 mesi di lavoro (chi di noi esseri “normali” percepirà mai questa cifra dopo un’intera vita?). Non è il calcio strillato di certi salotti tv, piccoli e grandi, nei quali anche chi non capisce nulla di pallone spara sentenze su arbitri e (presunti) errori arbitrali. È il calcio pulito, quello che si vede poco in tv, un po’ snobbato, ma ancora genuino. È il calcio che punta sui giovani talenti e non sul denaro, sui principi morali e non su quelli materiali. È il calcio che gioca il Viagrande, società che milita in Promozione e che ha deciso, per questo Natale, di utilizzare i proventi delle multe inflitte ai propri giocatori per acquistare giocattoli da donare ai bimbi ricoverati nei reparti di Oncologia e Pediatria del Policlinico. È questo il calcio che ci piace.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.