«Il nostro Natale alla Comunità di S. Egidio»

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA CASTIGLIONE HA ILLUSTRATO LE INIZIATIVE PER LE FESTE.

«Un Natale di solidarietà», così lo ha definito il presidente Giuseppe Castiglione illustrando le iniziative che la Provincia di Catania sta promuovendo nel periodo natalizio. «Anche quest’anno la volontà dell’amministrazione è quella di offrire un calendario di appuntamenti all’insegna della cultura, dello svago, del recupero delle tradizioni e, soprattutto, rivolgere un’attenzione particolare ai meno fortunati. Per questo stiamo sostenendo, come sempre, le associazioni di volontariato a cui siamo grati per l’impegno e la cura che mettono tutto l’anno nell’assistere i più bisognosi. Il 25 dicembre saremo al pranzo organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio alla Chiesa del Carmine e il 6 gennaio a quello dell’Epifania che ogni anno prepariamo all’interno delle Ciminiere insieme alla Caritas diocesana.
L’obiettivo è quello di donare un sorriso a chi sta vivendo una situazione di particolare difficoltà
».
Sempre nell’ottica della solidarietà e dell’integrazione, il presidente Castiglione ha supportato l’idea di trasferire, da ieri fino al 9 gennaio, il Museo Tattile per vedenti e ipovedenti alle Ciminiere di Catania, affinché tutti i cittadini della provincia e non solo, possano provare l’esperienza di apprezzare l’arte anche attraverso il tatto. Sarà possibile pertanto accarezzare la Venere di Milo o l’Aurora di Michelangelo, ma anche i plastici dei Templi di Agrigento, del vulcano Etna, del Castello Ursino, della chiesa catanese di San Giuliano e tanti altri monumenti ancora. Più di venti opere dove l’imperativo è “vietato non toccare“. Apprezzamento da parte del direttore generale della Stamperia Braille di Catania, Pino Nobile, di Giuseppe Castronovo, presidente regionale della Unione Italiana Ciechi e di Antonino Gemmellaro, presidente della Sezione U.I.C. di Catania, che hanno sottolineato come la collaborazione col presidente Castiglione sia concreta.
Ma il Natale è anche tradizione, la cui rappresentazione più vera e suggestiva è data dal presepe, simbolo d’amore e di valori cristiani. Oltre a «Natale ai Minoriti, mostra dell’artigianato e dei presepi», che sta già registrando un largo successo grazie alla numerosa presenza dei visitatori e all’invidiabile posizione nel centro storico della città, da tre anni, ormai, la Provincia di Catania e l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) comitato provinciale, organizzano insieme un delizioso itinerario tra i presepi del territorio etneo, per dare un segno del Natale in ogni Comune. Quest’anno le località che hanno aderito all’iniziativa sono 34. I volontari delle Pro Loco si sono messi all’opera per realizzare presepi originali e sempre all’insegna della specificità territoriale.
Nino La Spina, presidente Unpli ha infine ringraziato il presidente Castiglione per il sostegno dato alle attività delle Pro Loco.
Le Pro Loco che hanno partecipato al progetto dei presepi sono state quelle di Aci Bonaccorsi, Aci Sant’Antonio, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Calatabiano, Camporotondo Etneo, Castel di Judica, Fiumefreddo, Giarre, Grammichele, Gravina di Catania, Linguaglossa, Maletto, Maniace, Mascalucia, Militello Val di Catania, Milo, Mineo, Mirabella Imbaccari, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Palagonia, Ragalna, Ramacca, Randazzo, Riposto, San Michele di Ganzaria, San Gregorio, Sant’Alfio, Scordia, Trecastagni, Valverde, Viagrande, Zafferana Etnea.

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