VIAGRANDE. Presentato a Villa Manganelli Biscari a Viagrande il romanzo “Il merlo della buganvillea” di Ignazio La Spina.
Intervenuti l’avv. Pitanza, la prof.ssa Monastra dell’Università di Lettere di Catania, il poeta Angelo Scandurra e la dott.ssa Sicurella.
La trama. Il romanzo narra la storia d’amore fra due giovani, Laura e Alfredo, vissuta durante la Grande Guerra, in un paesino etneo del quale si sconosce il nome. I due sono amanti. Laura è coniugata, con un matrimonio combinato, con Enrico, un amico di Alfredo. La storia è ricostruita attraverso le lettere che un’anziana paziente affida al medico narratore. Il romanzo prende avvio con l’episodio di un merlo, che depositò le sue uova tra le spine di una buganvillea, in cui nacquero tre piccoli merli dal becco giallo…
C’è similitudine tra i due amanti e il merlo, alla ricerca della propria libertà. La storia amorosa tra Laura e Alfredo, si snoda dal 1904 al 1924. Gli uomini sono richiamati alle armi, Alfredo combatte in Trentino ed Enrico in Albania, mentre le donne restano a casa a trepidare. I due amanti si scambiano tra il 1919 e il 1923 tante lettere d’amore, nelle quali esprimono i loro sentimenti, le loro promesse e danno sfogo alle loro gelosie.
Alfredo in quegli anni va in guerra, partecipa alle vicende politiche, mentre Laura sembra lontana e assente da esse.
L’epilogo. Laura muore e Alfredo non riuscirà a provare una simile passione amorosa per nessun’altra donna.
Il romanzo di Ignazio La Spina è corredato da molte foto dell’epoca.