La Regione stanzia 11,9 Milioni per gli Enti Locali. Ecco 681mila euro per 3 Unioni e 2 Consorzi di Comuni etnei

L’assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, ha firmato il decreto con il quale sono stati assegnati 12 milioni di euro alle Unioni e ai Consorzi di Comuni in Sicilia. In particolare, 9,6 milioni andranno a 57 Unioni e 2,4 a 27 Consorzi. Le due graduatorie sono state redatte dagli uffici del Dipartimento regionale delle Autonomie locali, tenendo conto delle modalità che l’assessore aveva indicato nel decreto dello scorso 23 dicembre.
«L’attribuzione di queste risorse straordinarie ai Comuni – spiega Chinnici – va nella direzione di valorizzare tutte quelle forme di associazionismo tra le varie autonomie locali, che possono servire a realizzare delle economie di scala all’interno dei bilanci degli enti. Tra l’altro, tutto questo avviene in un momento nel quale l’attuale situazione finanziaria della Regione ci obbliga ad adottare una politica di rigore e quindi opportunità come queste possono essere un’occasione che gli enti locali non devono lasciarsi sfuggire».
Cinque le Unioni di Comuni finanziate in provincia di Agrigento, due a Caltanissetta, tre a Catania e Trapani, una a Enna e Ragusa, sedici a Messina, ventidue a Palermo e quattro a Siracusa.
I Consorzi che riceveranno contributi sono, invece, uno rispettivamente ad Agrigento, Caltanissetta, Ragusa e Trapani, due a Catania ed Enna, sedici a Messina e tre a Palermo.
Tra le 57 Unioni dei Comuni finanziate, ce ne sono dunque tre della provincia di Catania. La prima Unione è “Nebrodi Etna“, alla quale saranno destinati 169mila euro. Maletto è il Comune capofila, con Maniace e Cesarò.
La seconda è l’”Unione dei Comuni nocellara dell’Etna“, alla quale andranno 156mila euro. Ragalna è il Comune capofila, con Santa Maria di Licodia. La terza è l’”Unione terra del Verga“, cui andranno 156mila euro. A Vizzini, Comune capofila con Mazzarrone, andrà il 66%, mentre il restante 34% sarà a disposizione di Mazzarrone.
Le somme riguardano l’anno 2009, ma serviranno per supportare la programmazione del 2010: principalmente la Sagra della ricotta per la cittadina verghiana e il Festival dell’uva da tavola per il centro agricolo, ma anche tante altre iniziative minori riguardanti i giovani e lo sport. «La Regione farebbe bene a regolarizzare i tempi dei provvedimenti – sottolinea il rag. Mario Scalogna, responsabile del servizio finanziario dell’ente – visto che a oggi attendiamo ancora il bando per i finanziamenti del 2010.
L’Unione è una risorsa importante per questi piccoli Comuni, ma occorre che da Palermo comprendano le nostre necessità in termini di tempistiche
».
E passiamo ai 27 Consorzi dei Comuni finanziati. Due sono di Catania: il primo si chiama “Etneo per la legalità“, al quale andranno 100mila euro.
Catania è il Comune capofila, con Aci Castello, Acicatena, Camporotondo Etneo, Gravina, Mascali, Mascalucia, Motta, Piedimonte, Ramacca, San Giovanni La Punta, San Pietro Clarenza, Tremestieri, Linguaglossa, Belpasso, Viagrande e la Provincia regionale.
I soldi serviranno alla gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
Il secondo Consorzio è il “Ducezio“, al quale andranno assegnati 100mila euro. Otto i Comuni che ne fanno parte, con Licodia Eubea capofila: Grammichele, Militello, Mineo, Vizzini, Castel di Judica, Mazzarrone, San Michele di Ganzaria e la Provincia regionale.
I contributi regionali in questo caso saranno utilizzati per le attività produttive e la gestione del circuito culturale e turistico del comprensorio e per i servizi di informatica.

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