«Viagrande, le regole sono un optional?»

Sono residente da pochi mesi nel paese di Viagrande Catania ed ho fatto questa scelta perché pensavo di trovare, almeno fuori dal caos cittadino, un posto tranquillo e “pulito” com’era nelle tradizioni dei paesi dell’interland, invece, purtroppo, mi sono accorto che anche questi centri pedemontani sono stati contaminati dalla “catanesità” e vengo al dunque: a prescindere che lo spazzamento delle strade urbane è un optional, in quanto non ho mai visto un operatore ecologico in azione, a sporcare ci pensano alcuni proprietari di animali che fanno fare i bisogni ai propri cani, dove capita prima e soprattutto davanti ai portoni delle abitazioni, non curanti del rispetto, dell’educazione e della buona creanza che vorrebbe i proprietari forniti di guanti, paletta e busta. Tra l’altro, i pochissimi agenti di polizia locale, pare siano quattro o cinque in tutto il territorio, sono impegnati o destinati ad altri servizi, perché potendo multare questi “maleducati“, si potrebbero rimpinguare le casse comunali e dare decoro e ordine alla nostra città. Naturalmente il premio dell’inciviltà bisognerebbe anche darlo agli automobilisti imprudenti che parcheggiano le proprie auto ovunque (sopra i marciapiedi, in doppia fila, davanti a passi carrabili, davanti agli ingressi delle abitazioni), dalla serie “paccheggiu unni egghe e mi ni futtu“, e utilizzano la via principale come circuito di formula uno. Invito pertanto l’amministrazione comunale, con in testa il sindaco, a prendere dei seri provvedimenti per mantenere il rispetto delle regole e del buon vivere civile.
Salvo Arcidiacono

  1 comment for “«Viagrande, le regole sono un optional?»

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.