Antenucci Lopez tandem d’attacco. Una formazione sulla carta spregiudicata quella che mister Giampaolo mette in campo stasera, una doppia punta con Lopez, squalificato in campionato, e Antenucci in avanti, a supporto Barrientos che ha la licenza di svariare per tutto il terreno di gioco; a centrocampo Delvecchio Sciacca, che fa l’esordio stagionale, e Martinho, in difesa Potenza Terlizzi Marchese e Alvarez, in porta Campagnolo. Il Brescia di Iachini risponde invece con Arcari in porta, Zoboli Dallamano Berardi De Maio in difesa, a centrocampo l’ex rossazzurro Baiocco Hetemaj Taddei e Budel, in avanti Feczesin e l’altro ex Possanzini.
Primo tempo divertente. Il Catania parte subito con decisione, già dopo pochi secondi Antenucci si libera sulla destra e scalda le mani ad Arcari proteso in tuffo sulla sua sinistra, nemmeno un minuto dopo è Alvarez quasi dalla stessa posizione che prova la conclusione, stavolta la sfera si perde di poco sul fondo oltre il secondo palo. Il Catania di stasera non è schierato secondo il consueto modulo 4-1-4-1, i rossazzurri si dispongono con un 4-4-2 a rombo, Sciacca è il vertice basso mentre Barrientos giostra dietro le punte. Al 12° il Catania passa con un pizzico di fortuna in vantaggio ma meritatamente, Martinho raccoglie palla sulla trequarti e si lancia verso l’area, arrivato sul limite scaglia un tiro di sinistro che, complice la netta deviazione di un difensore bresciano, spiazza l’estremo difensore Arcari, 1-0! La partita è vivace, il Catania da la sensazione di poter essere pericoloso ad ogni azione, soprattutto quando il pallone passa dai piedi di Barrientos che col sinistro sembra poter fare quello che vuole; anche il Brescia non si tira indietro e riesce ad impensierire più volte la retroguardia etnea. Al 17° l’ex Possanzini scatta sul filo del fuori gioco e dopo una prolungata azione personale serve un assist al bacio per Faczesin che tutto solo deve solo toccare in rete, 1-1! Dopo il pari bresciano il Catania non demorde, il gioco rossazzurro rimane sempre vivace, sulle fasce Alvarez e Marchese sovrappongono con continuità mentre a centrocampo Sciacca Barrientos velocizzano la manovra con repentine accelerazioni; al 29° una splendida verticalizzazione proprio di Barrientos permette ad Antenucci di presentarsi solo davanti al portiere, conclusione a ‘scavare’ sotto il pallone che supera tutto lo specchio della porta e va oltre il secondo palo. Poco dopo a mettersi in mostra è Campagnolo bravo ad ipnotizzare Faczesin che tutto solo davanti all’estremo difensore rossazzurro non trova lo spazio e il tempo per la conclusione a rete.
Il Catania dilaga. Al rientro in campo non ci sono novità per nessuna delle due squadre, il tema tattico è lo stesso così come l’andamento della gara, al 49° su azione d’angolo Terlizzi prova a bissare il gol di domenica di testa, la sua conclusione però viene ben bloccata da Arcari che neutralizza a terra. Al 54° Delvecchio serve Lopez al limite dell’area di rigore, l’attaccante argentino non ci pensa su due volte per esplodere il destro che stordisce Arcari e si stampa sotto la traversa: 2-1! Il Catania passa meritatamente in vantaggio in una gara vibrante ma che non ha mai messo il dubbio la supremazia etnea. Giampaolo mette mano alla panchina e sceglie un doppio cambio, dentro Izco e Pesce al posto dell’acciaccato Delvecchio e di Martinho. L’esterno sinistro ha appena il tempo di mettere piede in campo e si ritrova già a festeggiare il secondo sigillo in Coppa Italia dopo il gol al Varese: discesa veloce di Alvarez che serve Barrientos, azione quasi ‘alla mano’ in stile rugbistico e palla che arriva sul sinistro di Pesce, conclusione in diagonale incrociato e 3-1! Praticamente la gara finisce qui, anche se in teoria mancherebbero ancora diversi minuti alla fine dell’incontro il Brescia non crede più nella rimonta con la stessa determinazione di prima, l’uno due rossazzurro ha spento qualsiasi velleità biancazzurra. Il Catania invece non è ancora sazio e si lascia ingolosire dalle ripartenze in velocità, così prima al 82° Antenucci finalizza un’azione a sinistra con una bella conclusione sul primo palo firmando il 4-1 e poi lo stesso Antenucci al 87° serve un assist d’oro per Lopez che deve solo appoggiare in rete il più facile dei gol: 5-1! L’arbitro fischia la fine dell’incontro senza concedere recupero che sarebbe stato alquanto pleonastico visto il risultato, il Catania stravince la sfida col Brescia e vola ad affrontare la Juventus a Torino per il prossimo turno di Coppa Italia.