Catania-Bari (1-0): sintesi video

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Il Catania cambia passo.

Il Catania con Ricchiuti, Bari ridotto all’osso. I rossazzurri si schierano col consueto 4-1-4-1, la novità è l’inserimento a centrocampo di Ricchiuti sin dal primo minuto, l’argentino si piazza nel cuore del centrocampo insieme a Izco, alle loro spalle Biagianti mentre agiscono larghi Gomez a destra e Mascara a sinistra, in avanti Maxi Lopez. In difesa torna Alvarez sulla fascia sinistra, a destra Potenza, centrali Terlizzi e Silvestre, in porta naturalmente Andujar. Il Bari di Ventura invece è ridotto ai minimi termini, tra infortuni e squalifiche l’allenatore dei pugliesi deve fare ricorso anche a diversi ragazzi della primavera, per i biancorossi gli undici titolari sono Gillet, Belmonte Raggi Parisi e Rossi, Gazzi Pulzetti Galasso e Crimi, Caputo e Alvarez, sulla carta un 4-4-2 anche se con interpreti adattati.
Primo tempo sonnolento. Il Catania non comincia bene l’incontro, il ritmo impresso alla gara dai rossazzurri non è serrato, il Bari infatti riesce bene a contenere le iniziative degli etnei, si cercano troppi lanci per Lopez che non riesce quasi mai a spizzare efficacemente, non ha spalle in attacco che giocano vicino a lui, Gomez e Mascara agiscono larghi ma distanti dalla punta argentina. Sulle fasce i biancorossi raddoppiano puntualmente e non lasciano sbocchi per la manovra dei ragazzi di Giampaolo. Le occasioni arrivano solamente dai calci da fermo, al 3° Mascara su punizione mette il pallone sulla testa di Terlizzi, girata e palla sul fondo oltre il secondo palo; il Bari con un attacco assolutamente inedito con Alvarez spostato in avanti e Caputo non punge praticamente mai, i pugliesi provano solo qualche sballata conclusione dalla distanza con lo stesso Alvarez che arma un paio di volte il sinistro ma calcia in maniera fiacca, con Crimi o Parisi, ma si tratta di conclusioni velleitarie e prive di pericolosità. Al 30° il Catania si riaffaccia di nuovo in area avversaria, e nemmeno a dirlo su azione da corner, anche questa volta ci arriva di testa Terlizzi, conclusione di poco a lato. Al 33° il Bari si divora una vera e propria occasione d’oro: Crimi buca la retroguardia rossazzurra che fallisce il fuorigioco e serve un assist lento per Caputo sulla linea dell’area di porta, Potenza si allunga in scivolata e con tutto il mestiere di cui è capace salva una situazione disperata. Il Catania scampato il pericolo si scuote e prima dell’intervallo sfiora il gol con un colpo di testa di Mascara sul quale Gillet vola a deviare in angolo.
Il Catania cambia passo. Al rientro dagli spogliatoi si capisce che l’aria sarà diversa, i rossazzurri mostrano subito un altro piglio, un’aggressività diversa già nella metà campo avversaria. Al 46° Gomez ringrazia per un pallone regalato dalla difesa ospite e scaglia una bordata di esterno destro da fuori area sulla quale Gillet vola a deviare in angolo. I rossazzurri sono più veloci, fanno girare la palla con più rapidità, anche i triangoli vengono chiusi con maggiore efficacia, al 57° una bella combinazione Lopez Gomez porta quest’ultimo al tiro dalla distanza che stavolta si spegne alta sulla traversa. Al quarto d’ora della ripresa Giampaolo cambia volto alla sua squadra con un doppio cambio, dentro Llama e Ledesma al posto di Izco e Mascara, i rossazzurri si risistemano con un 4-4-2, Ricchiuti sale sulla stessa linea di Lopez, Llama largo a sinistra con la licenza, anzi l’obbligo, di offendere. Il Catania gioca nettamente meglio rispetto alla prima frazione, al 63° riesce a trovare anche il gol, Gomez si libera in area e chiude in diagonale, l’arbitro però ravvisa un fallo dello stesso Gomez su Parisi; tre minuti dopo Alvarez crossa dalla sinistra per Lopez che si avvita per colpire di testa, il pallone sfila oltre il secondo palo spegnendosi sul fondo. Intorno alla mezz’ora la spinta del Catania è al suo massimo, il Bari praticamente non riesce ad uscire dalla propria trequarti, di arrivare dalle parti di Andujar non se ne parla nemmeno. Al 71° ci prova Ricchiuti con un bel diagonale da fuori area, Gillet va giù bene e riesce a respingere, al 75° ancora Ricchiuti raccoglie una corta respinta della difesa barese e scaglia un bel tiro di prima intenzione, questa volta l’estremo difensore si supera e respinge da campione. Al 78° l’episodio che poteva segnare negativamente la partita dei rossazzurri, Lopez dopo aver ricevuto un cartellino giallo per proteste reitera le sue rimostranze e il direttore di gara lo espelle col cartellino rosso. Catania in 10, ma i ragazzi di Giampaolo non demordono, esce Ricchiuti e la punta la va a fare Morimoto. C’è voglia di vincere, i rossazzurri non intendono fare passi indietro e cercano comunque la via del gol anche in inferiorità numerica; al 81° gli sforzi e il coraggio vengono premiati: punizione di Llama dalla sinistra e colpo di testa di Terlizzi che buca Gillet e trasforma il Massimino in una bolgia, 1-0! Sbloccato il risultato al Catania non rimane altro che controllare la partita fino al fischio finale che sancisce la seconda vittoria in casa di fila e un grosso passo in avanti in classifica, un vero e proprio cambio di passo che porta i rossazzurri a quota 17 punti con ampissimo margine sulla zona calda e con la bella prospettiva di continuare il campionato con estrema serenità.
Orazio Cutrona
Punti Vinte Nulle Perse Fatti Subiti DR
 Milan
29
9
2
2
22
11
+11
 Lazio
26
8
2
3
16
10
+6
 Napoli
24
7
3
3
22
14
+8
 Juventus
23
6
5
2
25
13
+12
 Roma
22
6
4
3
17
15
+2
 Inter
20
5
5
3
14
9
+5
 Palermo
20
6
2
5
22
18
+4
 Sampdoria
19
4
7
2
14
11
+3
 Chievo
19
5
4
4
13
11
+2
 Catania
17
4
5
4
11
11
0
 Udinese
17
5
2
6
13
14
-1
 Genoa
17
5
2
6
10
13
-3
 Fiorentina
15
4
3
6
13
14
-1
 Parma
15
3
6
4
9
11
-2
 Cagliari
14
3
5
5
13
12
+1
 Bologna
14
3
5
5
12
19
-7
 Lecce
12
3
3
7
10
25
-15
 Brescia
11
3
2
8
11
17
-6
 Cesena
11
3
2
8
9
17
-8
 Bari
9
2
3
8
9
20
-11
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