Le scuole saranno protagoniste di un progetto per «riscoprire» lo scrittore.
Il cenacolo culturale “Antonio Aniante” della Pro Loco, al fine di far conoscere lo scrittore viagrandese Antonio Aniante (Viagrande 1900-Ventimiglia 1983) nel 110° anniversario dalla sua nascita, ha tenuto una conferenza riservata agli studenti delle terze classi della scuola Media dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Verga”, nel rispetto del protocollo d’intesa firmato con la Pro Loco.
Prima di entrare nel vivo dell’argomento (Aniante e la “sua” Viagrande) sono intervenuti, nell’ordine, la dirigente, Maria Catena Trovato, il sindaco, Vera Cavallaro e il presidente della Pro Loco Nino Cucinotta i quali, sostanzialmente, hanno rimarcato come la formazione costituisca impegno per il territorio e quindi la necessità dell’azione sinergica scuola, Ente locale, privato sociale, associazioni culturali. Il sindaco, fra l’altro, ha ricordato come sia intenzione dell’amministrazione comunale rispettare l’impegno assunto, nel corso di una precedente conferenza, di dedicare ad Aniante la Villa comunale.
Dopo la lettura di una poesia di Aniante, dedicata proprio a Viagrande, dalla quale, assieme al bisogno dell’autore di allargare i propri confini, traspare anche la nostalgia e l’attaccamento al suolo natio, si sono quindi intercalati i relatori presenti, Giuseppe Nicolosi, Elio Ruffo e Alfio Grasso, moderati dalla coordinatrice del cenacolo Tiziana Iannotta.
Per ultimo l’intervento dell’assessore alla Pubblica istruzione, Santo Rapisarda, che ha riferito della sua esperienza a Ventimiglia nei luoghi in cui è vissuto Aniante e la visita alla tomba dell’autore viagrandese.
Dell’autore sono stati raccontati alcuni episodi e della sua corposa opera in particolare sono stati citate: Mezz’uomo, Storie di un giovane cresciuto troppo in fretta, Gelsomino d’arabia, La rosa di zolfo, I racconti della montagna di fuoco.
L’incontro, sul piano organizzativo è stato supportato dalle prof. Maria Teresa Olivero e Santa Ragusa, ma il lavoro di ricerca e di approfondimento coinvolgerà tutte le docenti di Lettere delle classi terze che avranno cura di leggere, assieme ai ragazzi, nel corso dell’anno scolastico, alcuni racconti tratti dalla vasta produzione letteraria di Aniante.