Aggiornamento allo IOM. L’oncologia e le più frequenti complicanze angiologiche

«Le complicanze angiologiche in oncologia»: è stato questo il tema di un corso di aggiornamento che diretto dal dott. Alfredo Leone, responsabile del servizio di angiologia e linfologia oncologica dell’ Istituto oncologico del Merditerraneo di Viagrande e organizzato dallo stesso istituto con il patrocinio della Fondazione Iom dalla Società italiana di Medicina generale dall’Ordine dei medici e degli odontoiatri della provincia di Catania, della Siapav (società italiana di Angiologia e patologia vascolare) si è svolto con una larga partecipazione di specialisti.
Dopo l’introduzione dell’avv. Ettore Denti (“Salute Sicilia“) e del prof. Giuseppe Maria Andreozzi (presidente Siapav) sono state affrontate dai relatori le problematiche inerenti alle complicanze angiologiche più frequenti in oncologia che sono rappresentate dalla malattia trombo-embolica e dal linfedema.
Tali patologie, ormai di frequente osservazione nel campo dei tumori, sono spesso di difficile gestione visto la scarsità di protocolli comuni e soprattutto di adeguate conoscenze.
Questo convegno aveva essenzialmente lo scopo di informare i medici oncologi, angiologi e generici sulle linee guida oggi esistenti per una maggiore conoscenza e quindi migliore gestione ospedaliera e territoriale del paziente oncologico.
Durante il convegno è intervenuto il sig. Francesco Forestieri (responsabile di “SOS linfedema“, un’associazione questa di pazienti alle prese con tale forma patologica) che ha portato la testimonianza dei pazienti impossibilitati a trovare risposte assistenziali adeguate e spesso soggetti a terapie inutili e anche costose per cui è auspicabile in campo linfologico una maggiore informazione sui trattamenti più adeguati, drenaggio drenaggio linfatico manuale, terapia elasto-compressiva, sostegno psicologico ed educazionale; per tali trattamenti è fra l’altro necessario personale sanitario adeguatamente preparato.
Nell’istituto Oncologico del Mediterraneo di Viagrande – come affermato dal dott. Alfredo Leone – sia il servizio di angiologia e linfologia oncologica per i pazienti ricoverati come anche la sezione di riabilitazione vascolare della Casa di cura Carmide – L’Ulivo (ambedue le strutture vengono dirette dallo stesso professionista) – si stanno ulteriormente attivando per perfezionare sempre più il servizio e venire così incontro alle necessità assistenziali dei pazienti che soffrono di tali patologie e per promuovere, al tempo stesso, una maggiore conoscenza in merito.

(font: La Sicilia – A. T., 16 ottobre 2010)

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