Continua a tenere banco la questione, sollevata dal sindacato Ugl – Federazione Igiene ambientale del segretario provinciale Santo Gangemi, in merito al licenziamento parte della ditta Geoambiente di due lavoratori nelle ultime settimane e alla riduzione degli orari di lavoro per gli altri operai rimasti al proprio posto.
Nei giorni scorsi si è svolto un incontro per discutere sul tema tra il sindaco di Aci S. Antonio, Pippo Cutuli e il presidente dell’Ato di riferimento Aciambiente Ct2, Sergio Fontana.
«I provvedimenti adottati dalla GeoAmbiente su richiesta di Aci Ambiente – ha inteso chiarire il presidente della società d’ambito Sergio Fontana – sono stati determinati dal puntuale rispetto di quanto previsto dal capitolato d’appalto per i servizi di igiene urbana.
Siamo naturalmente dispiaciuti per la perdita di posti di lavoro; il sindaco a tal proposito ha già convocato un tavolo tecnico mirato alla risoluzione del problema».
Anche il sindaco Cutuli ha voluto spiegare la posizione del Comune di Aci S. Antonio che, tra l’altro, non è l’unico ad essere interessato dalla vicenda in quanto Geoambiente ha competenza anche per il territorio di Valverde, Viagrande e Trecastagni.
«Non si tratta di una problematica che investe direttamente l’Ente che rappresento – spiega il primo cittadino santantonese Pippo Cutuli – tuttavia è doveroso da parte nostra attenzionarla, visto anche il delicato carattere sociale che riveste.
Come già ribadito – aggiunge il primo cittadino santantonese – cercheremo di risolvere la questione, fermo restando che non possono essere previsti ulteriori aggravi della spesa già sostenuta per il servizio».
(font: La Sicilia – Davide Quattrocchi, 15 ottobre 2010)