LA TAPPA CATANESE DEI VOLONTARI DI «CUORE DI CLOWN TOUR».
Una carovana allegra, chiassosa e colorata si è fermata ieri, per alcune ore, tra i disabili assistiti dal Consorzio Siciliano di Riabilitazione di Viagrande, dove per il secondo anno consecutivo ha fatto tappa il «Cuore di clown tour». La manifestazione, organizzata dall’associazione culturale «Il Muro» di Augusta, in collaborazione con l’associazione romana «Lunaria», ha fatto tappa tra i ragazzi diversamente abili del Csr, che per alcune ore si sono divertiti assistendo alle performance dei giovani clown. Una manifestazione coinvolgente, in cui tutti hanno avuto la possibilità di giocare e trascorrere una mattinata in allegria.
«Cuore di clown», giunto alla sesta edizione, è un campo internazionale di volontariato sull’arte del clown. Quest’anno sono 15 i volontari, tutti giovanissimi, che hanno raggiunto la Sicilia da ogni angolo del mondo per partecipare prima ad un workshop di quattro giorni sull’arte del clown, poi alle tappe del tour: la carovana dei clown infatti è partita l’11 agosto e terminerà l’attività il 23, facendo tappa a Siracusa, Noto, Avola, Catania (dove l’unica tappa è stata quella al Csr di Viagrande) e infine Augusta.
Quest’anno i clown-volontari sono arrivati da Giappone, Corea, Francia, Serbia, Taiwan e da diverse parti d’Italia.
La loro esibizione non è stata solo divertente, ma anche particolarmente bella: ogni clown ha portato “in scena” un pezzo del proprio Paese d’origine chi cantando, chi suonando, chi con imperdibili clownerie.
«Il nostro obiettivo è portare un sorriso nei luoghi in cui ce n’è più bisogno, consapevoli però che la diversità è una ricchezza e non un limite – ha detto Alessio Di Modica, responsabile dell’associazione Il Muro – Ma ci piace anche fare un lavoro artistico: vogliamo formare dei veri teatranti in grado di divertire e affascinare». «Un’esperienza bellissima e sempre coinvolgente – ha commentato Anna Talbot, responsabile del settore integrazione sociale del Csr – che ha regalato ai nostri disabili dei momenti indimenticabili».
(font: La Sicilia – 20 agosto 2010)