Sarà mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo metropolita di Siracusa, nicolosita doc e parroco di Viagrande negli anni ’70, uno dei quattro illustri personaggi che riceveranno, la sera di martedì 17 agosto, il premio «Aquila d’Argento», organizzato dall’amministrazione comunale di Viagrande e giunto alla sua XXIV edizione. Un premio molto ambìto, ideato dagli amministratori dell’epoca (nel 1986), per dare un riconoscimento a chi ha contribuito a diffondere il nome di Viagrande nel mondo. Gli altri tre premiati sono: l’ing. Francesco Lo Trovato, presidente nazionale dell’Aias, per la sua totale dedizione al mondo dei diversamente abili; Ivan Magrì, tenore viagrandese, allievo del grande maestro Luciano Pavarotti, ancora giovane ma di grande talento; Mario Macrì, viagrandese doc, per essersi distinto partecipando a diverse iniziative benefiche nel mondo a favore dei bambini e per aver creato e diretto il portale internet ViviViagrande, visitato ogni giorno da circa 400 navigatori dell’etere.
Nel corso della serata (inizio ore 20,30), affidata ancora una volta a Salvo La Rosa, verrà assegnato anche il premio «Nello Simili», che taglia il traguardo dei 25 anni. E’ un concorso riservato agli alunni delle terze classi della locale scuola media «Giovanni Verga» alla memoria del famoso giornalista catanese, villeggiante a Viagrande, dove fondò l’allora associazione turistica Pro Loco «La Montagnola». Lo spettacolo sarà arricchito dalla presenza del cantautore Ron e dal duo comico palermitano Toti e Totino, messisi in evidenza nella trasmissione televisiva «Insieme». Ad affiancare Salvo La Rosa ci sarà Marilisa Pino. Le coreografie della serata saranno affidate alla scuola «Danzamica» di Trecastagni. Importante, infine, la presenza di Dino Amante, viagrandese doc, solista del corpo di ballo «Balletto di Roma». Lo spettacolo è del tutto gratuito con circa 1.800 posti a sedere.
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 15 agosto 2010)