Premio Letterario. Al giovane palermitano Giorgio Vasta, il «Città di Viagrande». «Il suo "Tempo Materiale", scorre con drammatica contemporaneità»

Il vincitore Giorgio Vasta, al centro, il sindaco di Viagrande, Vera Cavallaro, e Caterina Muscuso, direttore tecnico organizzativo del PremioGiorgio Vasta, 40 anni, palermitano, con il romanzo “Il tempo materiale” edizione Minimum fax, 2008, è il vincitore della seconda edizione del premio letterario regionale “Città di Viagrande”, bandito dall’Amministrazione comunale.
Motivazione del premio: «Il romanzo, opera prima di un giovane scrittore, offre uno spaccato di drammatica contemporaneità. L’autore dà prova di notevole originalità tematica, espressa con un ordito stilistico scabro e convincente, serrato nei dialoghi ed essenziale nelle descrizioni».
Evelina Santangelo, 45 anni palermitana, docente a Torino, si è piazzata al 2^ posto con il romanzo “Senza Terra“, edizione Einaudi. La motivazione, recita: «Opera sul tema della migrazione e delle conradiane tenebre che l’avvolgono. I contenuti scottanti e attuali del romanzo sono comunicati con forza e pathos in una forma letteraria compatta, aliena da cedimenti patetici e retorici».
Il terzo premio è toccato a Salvo Sottile, noto giornalista televisivo di canale 5, anche lui palermitano, con il romanzo «Più scuro di mezzanotte», Sperling&Kupfer, 2009.
Alla base della scelta: «Una storia di mafia dove l’autore ricostruisce abilmente, tra documenti di cronaca e slarghi immaginativi, una tappa della battaglia dello Stato contro la criminalità organizzata siciliana».
Il comitato scientifico, in piena sintonia con quanto auspicato dalla giuria, ha reputato, inoltre, degno di particolare menzione il volume «Come pietre vive… Le Benedettine dell’Adorazione perpetua del Santissimo Sacramento a Catania», alla cui stesura hanno collaborato tutte le suore benedettine, edito da Maimone, 2010. Per quanto non sia opera di narrativa, tuttavia dipinge attraverso una gran mole di documenti il suggestivo “affresco di stati d’animo, di approccio alla vita” delle suore benedettine di via Crociferi.
Tutti e tre gli autori hanno personalmente ritirato il premio, mentre per il Volume “Come pietre vive” a ritirare il diploma di menzione è stato mons. Maurino Licciardello, viagrandese doc, protonotario apostolico e cerimoniere dell’arcidiocesi di Catania con gli arcivescovi Patanè, Bentivoglio, Picchinenna, Bommarito e Gristina.
Da parte del direttore tecnico-organizzativo del Premio, Caterina Muscuso, del sindaco di Viagrande, Vera Cavallaro, e del comitato tecnico scientifico, è stato molto apprezzato il lavoro dei componenti della giuria che hanno dovuto visionare ben 62 testi (inviati dalle maggiori case editrici regionali e nazionali). I componenti delle giuria, gli scrittori Orazio Caruso, Dario Consoli, Marinella Fiume, Alfio Patti e Antonello Piraneo, caposervizio del nostro giornale. Presidente onorario, il sindaco di Viagrande, Vera Cavallaro.
Prima della consegna materiale dei premi sono intervenuti, oltre al direttore Caterina Muscuso, al sindaco Cavallaro e al vicepresidente della Provincia regionale, Nello Catalano (che ha contribuito alla realizzazione del Premio in maniera fattiva e concreta), i componenti del comitato tecnico-scientifico, ossia i docenti universitari Rita Verdirame («Ottimo lavoro quello della giuria che si è impegnata con passione»), Niccolò Mineo («Il Premio, giunto appena al secondo anno, ha dimostrato di procedere con passo e sviluppo notevole») e Antonio Di Grado («Qualità delle opere mediatamente molto alta e si è sulla strada giusta per acquisire una sempre maggiore notorietà»).
La cerimonia di premiazione si è svolta nell’affascinante cornice della Loggia comunale, e avrebbe sicuramente meritato una maggiore partecipazione da parte del pubblico e degli stessi amministratori comunali: non vuole essere affatto una critica, ma uno stimolo ed un promemoria per le edizioni successive, anche perché siamo certi che un lavoro così complesso e un premio così importante merita, di certo, una maggiore notorietà.

(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 02 agosto 2010)

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