Viagrande. Volontari dell’associazione «Aquile Monteserra» pronti a entrare in azione in caso di calamità.
Anche Viagrande ha la propria associazione volontari di Protezione civile, denominata “Aquile Monteserra“, i cui soci fondatori sono: Umberto D’Agata, Giuseppe Di Martino, Carmelo Gatto, Rosita Morabito, Fabio Prestipino, Carmelo Santoro, Gaetano Vallacqua.
Nei giorni scorsi l’assemblea dei soci ha eletto, con voto palese, Gaetano Vallacqua nel ruolo di presidente, Rosita Morabito quale vicepresidente e Maria Rita Torrisi, segretaria. Consiglieri sono: Marco Chiuzzelin, Giuseppe Di Martino, Fabio Prestipino e Carmelo Santoro. Il collegio dei Revisori dei conti è composto da Giuseppe Ferlazzo, Andrea Malvagna e Jenny Tomarchio.
«È con profonda soddisfazione e gratitudine che saluto il neocostituito gruppo locale di volontari di Protezione civile – ha dichiarato l’assessore alla Protezione civile, Umberto D’Agata – la cui nascita è indice di una nuova coscienza sociale che avverte il dovere morale della solidarietà. I volontari saranno in grado di intervenire, presso il nostro territorio comunale, con le giuste attrezzature e dopo un’adeguata formazione. Determinante sarà l’ausilio dell’Amministrazione comunale, attraverso i suoi tecnici e in collaborazione con il dipartimento di Protezione civile».
Il consigliere di maggioranza, Carmelo Gatto, il cui impegno è stato indispensabile per la realizzazione del progetto, dice che «finalmente, dopo tanti sforzi, anche a Viagrande è presente un gruppo di volontari di Protezione civile, che sarà sicuramente in grado di operare tempestivamente ogni qual volta l’incolumità pubblica possa essere messa a rischio». «Grazie all’impegno dell’assessore D’Agata e del consigliere Gatto, e alla grande sensibilità e buona volontà dei soci dell’associazione “Aquile Monteserra” – dichiara il sindaco, Vera Cavallaro – inizierà un lavoro di rete, insieme alla Protezione civile provinciale, per organizzare fattivamente e praticamente il Piano di Protezione civile comunale, già pronto da tempo».
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 31 luglio 2010)
