La rotatoria che la Provincia regionale di Catania sta realizzando all’incrocio tra la via Aldo Moro (strada comunale) e la via Garibaldi (Sp 8/II, ovvero la San Giovanni La Punta – Viagrande – Zafferana), rischia di diventare oggetto di polemiche prima ancora di entrare in funzione. Alle osservazioni avanzate dal consigliere di opposizione Francesco Lo Cascio, eletto nella lista civica “Sanfilippo”, secondo il quale la nuova rotatoria «può creare pericoli agli automobilisti», risponde l’ing. Capo della Provincia, Filippo Catalano, il quale precisa che «si tratta di un intervento mirato alla migliore regolamentazione del traffico di un preesistente innesto, mediante le eliminazioni di tre punti di conflitto, contrassegnati da segnali di stop, i quali testimoniano il pericolo rappresentato dal medesimo incrocio» e che «il preesistente innesto, non insiste in prossimità di un dosso, ma costituisce una curva verticale, fra l’altro, di raggio notevole».
In prossimità della curva verticale è già operante il limite di 50 km/h. «Mi dispiace dover dissentire dai chiarimenti “tecnici” dell’ing. Catalano – afferma l’ex sindaco di Viagrande (lo fu per 10 anni) e oggi coordinatore della lista “Vincenzo Sanfilippo” – ma il confluire del traffico da via Garibaldi a via Aldo Moro (direzione nord-sud) subito dopo il dosso (questo esiste ed è segnalato) costituisce già seri pericoli, prima ancora della realizzazione del cordolo che delimiterà la rotatoria su via Garibaldi. Non c’è alcuna polemica dietro le nostre osservazioni: inviterei, piuttosto, gli interessati ad un nuovo sopralluogo».
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 17 luglio 2010)