Assemblea AIAS. Lo Trovato verso la riconferma

Francesco Lo Trovato

Si è tenuta nel centro di riabilitazione del Csr-Aias di Viagrande la tappa catanese dell’Assemblea annuale dell’Aias, l’Associazione no profit nata a Roma e presente in tutta Italia con 110 sezioni che si occupano di riabilitazione per le persone disabili, integrazione sociale e divulgazione della cultura della disabilità. Nel pomeriggio della prima giornata d’Assemblea – si erano tenute le elezioni per il rinnovo del Consiglio nazionale Aias, l’organo che ha il compito di decidere e deliberare tutte le iniziative intraprese dall’Associazione in favore delle persone con disabilità. Venti i consiglieri nazionali eletti e, tra questi, il presidente nazionale uscente, l’ing. Francesco Lo Trovato che con 131 voti su 151 ha ottenuto più consensi. Tra i consiglieri eletti, tre volti nuovi (tre donne) rispetto alla precedente composizione. Ecco i nomi dei nuovi consiglieri: Franca Tavazzani, Salvatore Nicitra, Alfonso D’Amato, Leonardo Addati, Giulio Bagnale, Nunzio Bonaccorso, Giovanni Brullo, Piera Cipresso, Domenico D’Agata, Remo Del Genio, Rossella Di Donna, Giorgio di Rosa, Salvatore Giacometti, Anna Maria Longo, Bachisio Molotzu, Anna Paola Randazzo, Vittorio Randazzo, Gaetano Santonocito, Calogero Vetriolo.
Il nuovo Consiglio nazionale, nella prima seduta d’insediamento, dovrà eleggere il nuovo presidente nazionale: si va verso una scontata riconferma dell’ing. Francesco Lo Trovato, alla guida dell’Aias dal febbraio 2005 e principale artefice della nascita dell’Associazione.
Molto soddisfatto si è detto il presidente Lo Trovato: “Abbiamo davanti a noi altri tre anni di lavoro al fianco delle persone disabili – ha sottolineato – Ci aspettano sfide sempre nuove per migliorare la qualità della vita delle persone con handicap e siamo pronti a coglierle. Tra queste, ci impegneremo particolarmente per realizzare al più presto il progetto del “Dopo di Noi”, per dare ai disabili la certezza di essere accuditi anche quando i loro genitori non ci saranno più”.

(font: La Sicilia – 29 giugno 2010)

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