Si conclude domani la tradizionale, antica ed affollata “tredicina” a S. Antonio di Padova, predicata dal parroco sac. Alfio Bonanno, nell’omonima chiesetta, all’uscita nord-est del paese e nella stessa giornata sono previste manifestazioni e cerimonie religiose che, da un quarto di secolo a questa parte, hanno impreziosito la “tredicina” tanto da farla diventare, forse, la seconda maggiore festa dopo quella patronale.
Questo per sommi capi il programma: di buon mattino, colpi di cannone e scampanio solenne. Successivamente S. Messa con benedizione del pane e bacio della Reliquia. Seconda S. Messa con benedizione del pane e degli abiti votivi e terza S. Messa con la partecipazione dei bambini che offriranno un giglio bianco al Santo. Benedizione dei bambini. Nel primo pomeriggio tradizionali gare: “cussa chi sacchi“, “tiru a funi“, “a ruttura de’ caruseddi“. Ingresso del corpo bandistico “Città di Viagrande“, diretto da Carlo Carbonaro e alle ore 19,30 Rosario, Coroncina, Messa Solenne, nel piazzale antistante la Chiesa, celebrata da mons. Alfio Rapisarda, nunzio apostolico. Animerà la celebrazione la corale “S. Cecilia“.
Seguirà la tradizionale processione.
Dalle 19 al termine delle cerimonie religiose il traffico da e per Zafferana Etnea sarà dirottato lungo la via Poio ed il viale Europa (circonvallazione est).
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 12 giugno 2010)