La Regione siciliana ha approvato la pianta organica delle farmacie del Comune di Viagrande e, a distanza di quasi un secolo dall’istituzione della prima farmacia (il primo «speziale», a memoria d’uomo, fu il dott. Nicosia e la sede della farmacia era in via Matrice), ha deliberato l’istituzione di una seconda farmacia, delimitando inoltre i confini territoriali delle due botteghe.
La decisione è scaturita in seguito alla richiesta di revisione della pianta organica delle farmacie avanzata dal Comune di Viagrande. Proprio un anno fa questo giornale dava notizia dell’istituzione di una farmacia comunale deliberata dalla Giunta comunale presieduta dal sindaco, Vera Cavallaro, e sottoscritta da tre assessori su sei, e cioè Caterina Muscuso, Ettore Barbagallo e Fabio La Rosa.
Attualmente a Viagrande esiste una sola farmacia. Per arrivare all’istituzione di una seconda farmacia nel territorio comunale, è stato necessario superare i 5mila abitanti (i dati Istat al 31 dicembre 2007 ne hanno registrato 7.707 e oggi si sfiorano gli 8mila abitanti), si sono tenute tre conferenze di servizi (due a Palermo e una al Comune di Viagrande) e sono stati necessari i pareri favorevoli del sindaco Cavallaro, dell’Asp di Catania e dell’Ordine provinciale dei farmacisti di Catania.
La delimitazione delle sedi delle due farmacie comprende la zona nord, assegnata all’attuale farmacia Labadie, e la zona sud, assegnata alla seconda farmacia, che dovrebbe essere la farmacia comunale.
La via Vittorio Emanuele (strada che si diparte da via Garibaldi e giunge sino al confine con Aci S. Antonio) a sud, e la via Umberto, a nord, costituiscono, orientativamente, le divisioni territoriali delle zone assegnate alle due farmacie.
Il decreto del dirigente regionale è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana, lo scorso 26 marzo.
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 08 aprile 2010)