Come il Catarratto, anche il Carricante è un’uva bianca. A differenza del primo, però, il Carricante è coltivato esclusivamente nella zona orientale della Sicilia, e in particolare nei ricchi terroir dell’Etna.
Anzi, il suo nome è proprio quello datogli dai coltivatori di Viagrande che in tempi antichi già lo coltivavano nella classica forma ad alberello. Lì dove l’altitudine era proibitiva per altri vitigni (per esempio il nerello mascalese), il carricante trovava facile impianto e sviluppo.
Grazie a queste sue caratteristiche, oggi è diffuso in quasi tutto il versante est dell’Etna.
I vini ricavati dal carricante sono caratterizzati da basso contenuto di potassio ed elevata acidità fissa, notevole contenuto di acido malico e ph basso. Sono quindi dei vini morbidi e fini.
Tra i produttori di maggiore interesse ritroviamo Benanti, Barone di Villagrande e Cantine Gulfi.
(font: Vino al Bicchiere – Antonio Consoli, 10 febbraio 2010)