VIAGRANDE. Processione conclusa oltre la mezzanotte.
E’ stata un’edizione straordinaria della festa di S. Mauro, sotto tutti i punti di vista. Tanto straordinaria da meritare, in vista della nomina delle cinque commissioni che dovranno gestire l’evento l’anno prossimo (da rendere note il 22 gennaio, giorno dell’ottava), una maggiore attenzione e un maggior controllo da parte delle autorità, altrimenti l’intera organizzazione della festa diventa sempre più ingovernabile. A cominciare dalla processione del Simulacro del Santo che si è conclusa – cosa mai verificatasi a memoria d’uomo – oltre la mezzanotte, dopo lo spettacolo pirotecnico offerto a una piazza gremita dal comitato dell’«entrata» del Santo, che evidentemente non ha alcuna responsabilità sul ritardo, derivato anche dalle troppe fermate del fercolo dinanzi alle abitazioni private per consentire manifestazioni e giochi pirotecnici troppo prolungati.
Indubbiamente, tutte le commissioni, compresi i partiti di Scalatelli e S. Caterina, hanno offerto spettacoli pirotecnici gradevoli, ma anche nei confronti di questi vanno adottate e controllate – in tempo – misure di sicurezza, per evitare proteste come quelle inscenate alla vigilia della festa.
Dal punto di vista religioso, va detto che la devozione nei confronti di S. Mauro richiama, anno dopo anno, un sempre maggiore numero di giovani d’ambo i sessi, molti dei quali indossano il camice bianco come ex voto al Santo, seguendo con profonda fede tutte le principali cerimonie religiose, non ultima quella di tirare il cordone (che forse andrebbe allungato per far posto a tutti i giovani) durante il giro del Santo per il paese. Considerata la complessità della festa, è giusto dire che l’ordine pubblico, affidato ai carabinieri, alla polizia municipale e all’associazione europea operatori di polizia, è stato pressoché perfetto.
Ultima annotazione: qualche porta scardinata e qualche vetro rotto nell’edificio delle Elementari di via della Regione, nei cui spazi aperti vengono collocati la batteria dei mortai per gli spettacoli pirotecnici, ma comunque, ieri mattina, le lezioni sono regolarmente riprese – dopo tre giorni di vacanza – e dopo che in nottata è stata bonificata l’intera area circostante.
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 19 gennaio 2010)