Sono quasi 500 mila le lampadine che illumineranno la artistica e fantasmagorica galleria di via della Regione e piazza S. Mauro, durante i festeggiamenti in onore di S. Mauro Abate, patrono di Viagrande che inizieranno questa mattina con la tradizionale fiera in piazza Gelsi. Per le cerimonie religiose le fasi più attese sono l’offerta della cera da parte delle oltre 40 associazioni locali, la processione delle reliquie della vigilia alla quale partecipano, oltre alle autorità di routine, anche le arciconfraternite locali che si conclude con il canto Vespri presieduti da mons. Maurino Licciardello. In serata entrata dei giovani cantanti dei quartieri storici di Scalatelli e S. Caterina, con spettacoli di fuochi d’artificio affidati a cinque ditte pirotecniche. Giovedì emozionante la svelata del Santo (ore 10,30) e alle 13 trionfale “Uscita” del Santo, la fase più attesa dei festeggiamenti, con la rituale coreografia sonora di moschetteria e lanci di fiori e fantasmagoriche fettuccine. Alle 22 tradizionale “Entrata” del Santo. La “colonna sonora” della festa è affidata ai complessi bandistici di Viagrande e Aci Platani (il giorno 14) e di Mineo, Viagrande ed Acireale (complesso che “terrà” il palco) il giorno 15.
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 14 gennaio 2010)