I cento anni da «’za Ciccina» (così come è stata sempre affettuosamente chiamata a Viagrande), sono stati festeggiati nel salone del centro diurno per anziani dall’amministrazione comunale da un folto gruppo di amiche e amici. A «‘za Ciccina» (al secolo Francesca Di Mauro), venne ad abitare a Viagrande nel 1928; nel 1930 sposò don Peppino La Ganà, che morì nel dicembre del ’68. Prima assieme al marito e successivamente da sola, sino a 94 anni, è stata titolare di una rivendita di generi alimentari e di frutta e verdura. E in età avanzata organizzava, per i suoi paesani, gite turistiche. L’amministrazione comunale, oltre ai fiori, le ha regalato un acquarello di Fernanda Paternò Castello raffigurante la chiesa Madre di Viagrande. Sono intervenuti il sindaco, Vera Cavallaro, e l’assessore Maria Rita Moschetto. Presenti anche il sindaco di Ragalna, Mario Castro, e altri rappresentanti dell’amministrazione comunale di Ragalna, paese dove attualmente a «‘za Ciccina» vive accudita dal nipote.
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 08 gennaio 2010)