Mentre alcuni lavori nel nuovo cimitero (ovvero l’ampliamento del vecchio), stanno suscitando perplessità e critiche, l’amministrazione comunale, capeggiata da Vera Cavallaro, ha ultimato un lungo iter burocratico (iniziato un paio di anni or sono dall’ex assessore Salvatore Gambino, oggi capogruppo dell’opposizione) per rendere libere alcune tombe abbandonate, poiché le concessioni sono scadute e nessuno dei parenti dei defunti si è presentato per rinnovarle.
Si sono così rese libere 21 tombe terranee a 2 posti e una tomba terranea a 4 posti, per un totale di 46 posti.
Così, almeno per un anno, potrebbero non esserci più problemi di carenza di tombe nel monumentale cimitero vecchio.
Le concessioni dureranno 99 anni e per ottenerle bisognerà presentare apposita domanda entro la fine di questo mese di novembre.
Per poter partecipare al bando bisognerà rispettare tutte le condizioni previste nel regolamento comunale di polizia mortuaria, con la novità di essere residente nel Comune da almeno un anno. Le tombe a due posti hanno un costo di 5 mila euro, l’unica tomba a quattro posti costerà 10 mila euro.
Resta inteso che il costo è limitato all’acquisto del terreno ma le tombe e i relativi monumentini funerari dovranno essere realizzati ex novo, su progetto approvato dall’apposita commissione.
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 20 novembre 2009)