(20/11/2009) – Centotrentatrè Comuni e 2 Province regionali (Agrigento e Ragusa) sono stati commissariati per non avere ancora adottato la delibera di riequilibrio di bilancio per il 2009, i cui termini, fissati per legge, sono scaduti il 30 settembre. L’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali, Caterina Chinnici, che ha firmato i relativi decreti, aveva già sollecitato gli enti locali dell’Isola a metà ottobre, ma la circolare non ha ottenuto l’effetto sperato. La legge prevede che, in caso di mancata adozione della delibera, si applichi la stessa procedura prevista per la mancata approvazione del bilancio di previsione, con l’ipotesi estrema della sospensione e del successivo scioglimento dell’organo consiliare. “E’ un provvedimento straordinario che, però, non vuole essere assolutamente sanzionatorio -spiega l’assessore Chinnici – anzi ha lo scopo di andare incontro a quegli enti locali che, per motivi diversi, non sono stati in grado di poter approvare o predisporre la relativa delibera. La nomina dei commissari, così come previsto dalla legge, si rende necessaria perché un terzo delle amministrazioni locali non ha ancora provveduto”. I commissari avranno il compito di velocizzare l’iter, sollecitando le amministrazioni alla predisposizione della relativa delibera di ricognizione degli equilibri di bilancio e assegnando ai Consigli, un termine per l’approvazione. In caso contrario, saranno i commissari medesimi ad adottare lo strumento finanziario, ma a quel punto scatterebbe, automaticamente, la sospensione e il successivo scioglimento dell’organo consiliare.
Ecco l’elenco completo dei Comuni e delle Province commissariate:
AGRIGENTO (18 enti): Agrigento, Burgio, Calamonaci, Casteltermini, Cianciana, Favara, Joppolo Giancaxio, Lampedusa e Linosa, Licata, Menfi, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Racalmuto, Ravanusa, Realmonte, San Biagio Platani, Villafranca Sicula e Provincia regionale.
CALTANISSETTA (10): Butera, Campofranco, Delia, Mazzarino, Montedoro, Mussomeli, Niscemi, Santa Caterina Villarmosa, Serradifalco e Sommatino.
CATANIA (20): Aci Bonaccorsi, Aci Sant’Antonio Adrano, Bronte, Castiglione di Sicilia, Catania, Linguaglossa, Mascali, Mascalucia, Mirabella Imbaccari, Misterbianco, Raddusa, Ragalna, Ramacca, Santa Venerina, Scordia, Valverde, Viagrande, Vizzini e Zafferana Etnea.
ENNA (4): Barrafranca, Centuripe, Enna e Regalbuto.
MESSINA (38): Acquedolci, Alcara Li Fusi, Barcellona Pozzo di Gotto, Capizzi, Capo d’Orlando, Caronia, Casalvecchio Siculo, Condro, Ficarra, Furnari, Galati Mamertino, Graniti, Gualtieri Sicaminò, Itala, Librizzi, Limina, Milazzo, Mirto, Mistretta, Mongiuffi Melia, Montagnareale, Naso, Novara di Sicilia, Oliveri, Pace del Mela, Reitano, Roccalumera, Rometta, San Fratello, Santa Lucia del Mela, Santa Marina Salina, Scaletta Zanclea, Taormina, Terme Vigliatore, Torrenova, Tortorici, Tusa e Ucria.
PALERMO (29): Alia, Bagheria, Bisacquino, Blufi, Borgetto, Caccamo, Camporeale, Castelbuono, Casteldaccia, Castellana Sicula, Castronovo di Sicilia, Cefalà Diana, Cefalù, Isola delle Femmine, Lascari, Lercara Friddi, Marineo, Monreale, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Piana degli Albanesi, Roccamena, Roccapalumba, Santa Cristina Gela, Santa Flavia, Sciara, Terrasini, Valledolmo e Villabate.
RAGUSA (5): Comiso, Ispica, Modica, Scicli e Provincia regionale.
SIRACUSA (6): Carlentini, Ferla, Floridia, Francofonte, Noto e Siracusa.
TRAPANI (5): Campobello di Mazara, Paceco, Pantelleria, Petrosino e Valderice.
(font: IMG Press – 20 novembre 2009)