Proficua riunione, al Comune di Viagrande, su un interessante argomento: il Piano territoriale provinciale in via di redazione. L’incontro è stato promosso dal consigliere provinciale Edmondo Pappalardo ed era riservato ai Comuni di Nicolosi, Pedara, Trecastagni, Viagrande e Zafferana.
Erano presenti i rispettivi sindaci dei primi quattro Comuni, Antonino Borzì, Anthony Barbagallo, Giuseppe Messina e Vera Cavallaro, mentre per Zafferana Etnea ha partecipato il presidente del Consiglio comunale Salvatore Sapuppo.
All’incontro hanno partecipato anche gli assessori del Comune di Viagrande Umberto D’Agata, Caterina Muscuso, Fabio La Rosa ed Ettore Barbagallo, nonché il rappresentante della Soat, assessorato Agricoltura e Foreste, dott. Giuseppe La Rosa, già vicesindaco di Viagrande. Il dibattito è stato moderato dal consigliere provinciale Edmondo Pappalardo, che sottolinea l’azione della Provincia di Catania che intende mettere a sistema le realtà territoriali, come fra l’altro ripete il presidente della Provincia Giuseppe Castiglione.
«Questo primo incontro – rileva Edmondo Pappalardo – evidenzia la grande convergenza di esigenze in un comprensorio già fortemente caratterizzato.
Il clima di collaborazione promette una sinergia nell’individuare una serie di programmi che possono facilitare la redazione del Ptp, evitando contrapposizioni e accavallamenti inutili.
Emerge, tra l’altro, l’ipotesi di creare una Unione tra Comuni, peraltro da me più volte caldeggiata ed avallata da tutti i sindaci, al fine di dare maggiore forza ai progetti suddetti nelle varie occasioni che si presenteranno». Le maggiori carenze emerse dal dibattito, sono quelle legate alla mobilità ed alle attrattive per un turismo che non sia solo “mordi e fuggi”, come spesso avviene soprattutto nei paesi dell’hinterland. Sia il consigliere provinciale Pappalardo che i sindaci presenti all’incontro, sono giunti alla conclusione che è necessario promuoverne altri di simili incontri, al fine di mettere a regime tutta le iniziative turistiche, culturali, o di altra natura, che spesso nel passato, sono state realizzate senza alcuna pianificazione e talvolta con inutile spreco di denaro pubblico.
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 16 novembre 2009)