Il Comune di Viagrande è stato condannato a pagare oltre quattrocentomila euro per il mancato completamento della pratica relativa all’esproprio del terreno, dove l’amministrazione da me presieduta ha realizzato la nuova Caserma dei Carabinieri. Il mancato completamento dell’iter relativo all’esproprio di Monteserra ha comportato una condanna ad oltre ottocentomila euro. Un totale di oltre 1 milione e duecentomila euro, in danno della collettività, per l’incuria o l’incapacità della amministrazione comunale. Pratiche da me lasciate in perfetta regola, come risulta dalla documentazione e dalle decisioni del TAR. Ora l’amministrazione, a quanto sembra, responsabile del dissesto economico cui potrebbe andare incontro il Comune, avrebbe in programma, a quanto si dice, di vendere una parte del patrimonio disponibile, ad esempio l’ex Caserma di Piazza Gelsi, per pagare i debiti causati, ripeto, da un comportamento quanto meno colposo della stessa. Le precedenti amministrazioni hanno “acquistato” e realizzato immobili, con accortezza e sacrifici utilizzando, almeno per quanto riguarda quelle da me presiedute, ingenti contributi regionali e della Comunità Europea. L’attuale vuole venderli. Queste sono le “perle” dell’amministrazione comunale.
Avv. Francesco Corsaro Boccadifuoco